Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Fondi gruppi Ars, da lunedì gli interrogatori dei deputati regionali

PALERMO. Dovrebbero presentarsi lunedì davanti ai Pm di Palermo i 13 deputati regionali coinvolti nell'indagine sull'uso illegittimo dei fondi dei Gruppi ai quali ieri è stato notificato un invito a comparire.

L'inchiesta riguarda 87 parlamentari e 14 tra dipendenti e consulenti dei gruppi dell'Ars. Per tutti l'accusa è di peculato. La finanza, che ha condotto l'indagine, ha passato al setaccio i documenti relativi alle spese dei gruppi della scorsa legislatura e di quella precedente accertando che i fondi assegnati per spese di segreteria sarebbero stati impiegati per acquisti personali.

L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo Leonardo Agueci: tra gli indagati ci sono anche il parlamentare del Pd Davide Faraone, responsabile del Welfare della segreteria nazionale, del presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone e l'ex presidente Francesco Cascio e l'ex governatore siciliano Raffaele Lombardo.

DOCUMENTI INVIATI ALLA CORTE DEI CONTI.
Finirà alla Corte dei Conti l'enorme mole di documenti scandagliati in due anni dalla Guardia di finanza che ha indagato sul presunto uso illegittimo del fondi destinati ai Gruppi dell'Assemblea regionale siciliana. Le Fiamme gialle, che hanno condotto l'inchiesta hanno chiesto alla procura di Palermo l'autorizzazione a inviare materiale, che accerterebbe decine di ipotesi di peculato, alla magistratura contabile che dovrà valutare l'esistenza o meno di un danno erariale.


IL PRESIDENTE ARS DAL PROCURATORE DI PALERMO.
Il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone, tra gli indagati nell'inchiesta sull'uso illegittimo dei fondi per i gruppi dell'Ars, si è presentato dal procuratore di Palermo Francesco Messineo. Ardizzone, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni, al momento è a colloquio con il capo della procura, non come indagato ma nella sua veste di presidente del parlamento siciliano.

Caricamento commenti

Commenta la notizia