PALERMO. Il blitz è stato pianificato ieri sera a Palazzo d’Orleans da Rosario Crocetta e dall’assessore all’Economia Luca Bianchi. Il governo inserirà in Finanziaria la legge che permette alla Regione di attivare un prestito da un miliardo per pagare i debiti con le imprese. Un emendamento che si aggiungerà al testo base, così come quello che permetterà di ridurre le partecipate da 34 a 9.
A meno di sorprese oggi la Finanziaria taglierà il traguardo e Crocetta è intenzionato a incassare tutte le norme rimaste in bilico dall’estate scorsa. Quella sui debiti verso le imprese è stata approvata in commissione Bilancio dopo un braccio di ferro andato avanti da luglio a inizio dicembre ma in aula non è mai arrivata. Prevede l’attivazione di un prestito da un miliardo (sotto forma di anticipazione di liquidità) al tasso fisso annuo del 4,3% con cui pagare 606 milioni di debiti che Asp e ospedali hanno con i propri fornitori. Il resto coprirà il debito di Comuni e Regione verso le imprese.
UN APPROFONDIMENTO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Pagamenti alle imprese inseriti nella Finanziaria
Norma nella finanziaria che si vota oggi. Sarà attivato un maxiprestito da un miliardo per coprire i debiti di Asp, ospedali e Comuni verso le imprese fornitrici
Caricamento commenti
Commenta la notizia