COMISO. Un presepe vivente è stato allestito dalla Parrocchia di San Giuseppe di Comiso nell'aerostazione del nuovo scalo ragusano. Un segno di partecipazione, anche religiosa, al valore aggregativo della struttura aeroportuale, sorta intorno a quella che fino a trenta anni fa era una base missilistica. «Vi è stato un grande afflusso di visitatori - dice Rosario Dibennardo, presidente della Soaco, la società di gestione dello scalo - che ha reso l'aeroporto di Comiso ancora più dinamico e ospitale e che ha raccolto il favore dei viaggiatori sbarcati in terra iblea».
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