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Niscemi, l’elipista è ancora inattiva: palloncini in cielo in segno di protesta

NISCEMI. L'elipista di contrada Castellana, finanziata per l'atterraggio notturno e diurno dell'eliambulanza del 118, ultimata ormai da dieci mesi, ancora non... «decolla». E intanto vite umane rischiano di perdersi per la mancanza di un tempestivo soccorso sanitario. Contro l'immobilismo della burocrazia che tiene bloccato un servizio vitale per la popolazione del terzo centro più popoloso del Nisseno, insorge il «cittadino qualunque» Giuseppe Maida, paladino di tante battaglie in favore della sanità niscemese. Maida, assieme ai volontari della Prociv-Anpas, diretti da Rosario Ristagno, al primo week-end di ogni mese organizza un sit-in di protesta presso la pista ancora non collaudata, con presidio notturno in tenda, per tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica sull'importante struttura che, malgrado sia stata realizzata con un finanziamento regionale di 300 mila euro, ancora non può essere utilizzata. Durante l'ultima protesta dei giorni scorsi, sono stati fatti volare in cielo 10 palloncini: uno per ogni mese di ritardo accumulato. «È l'amaro destino dei nostri servizi sanitari - afferma Maida - i quali, o ci vengono tolti (come il punto nascita e la Pediatria, cancellati dall'ospedale cittadino Basarocco) oppure non vengono utilizzati. È una vergogna contro cui noi ci ribelliamo, mentre ci arriva la notizia che un provvedimento del Ministro della Salute sta per chiudere tutti i nosocomi con meno di 80 posti letto, fra i quali rientra il nostro presidio ospedaliero».
Sulla scia della protesta di Maida e Ristagno, i consiglieri Giuseppe Rizzo e Sandro Tizza, del Gruppo Idv, hanno presentato un'interrogazione consiliare, in cui attaccano l'assessore comunale alla Sanità Massimiliano Ficicchia di immobilismo, chiedendo di mostrare le carte relative alla «richiesta ufficiale da parte del nostro Comune all'Enac per procedere al sopralluogo e collaudo finale, dato che i lavori per la costruzione dell'elipista sono stati ultimati da tempo». Ficicchia si è subito attivato per preparare il dossier, che lo discolperebbe da ogni responsabilità. «Sono pronto a presentare tutta la documentazione - chiarisce l'assessore - al prossimo consiglio comunale. Dal momento in cui ho preso in mano la pratica dell'elipista, ho seguito passo passo tutte le procedure burocratiche. Ho avuto un incontro con i responsabili del 118 di Roma, che hanno dato l'OK per l'utilizzo dell'elisuperficie H12 (di giorno), mentre per l'utilizzo notturno della struttura occorre il collaudo dell'Enac, i cui tecnici verranno a Niscemi nei prossimi giorni».

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