CALTANISSETTA. Nel mercatino settimanale dal quale gli addetti ai lavori ormai si stanno allontanando progressivamente restano in campo solamente gli extracomunitari tornati massicciamente ad occupare gli spazi adiacenti la rassegna spacciandosi per posteggiatori, ovviamente abusivi. Sabato ne sono stati contati più di trenta ad operare quasi gomito e gomito per accaparrarsi spazi e chiedere - senza averne titolo - soldi ai visitatori del mercatino. E a Pian del Lago sono tornate massicciamente le forze dell'ordine, polizia, carabinieri e vigili urbani, per sgomberare le aree adibite a parcheggi diventate ormai terra di nessuno. Quello dei posteggiatori abusivi è solo uno dei problemi in un mercatino settimanale ormai in preda ad un irreversibile declino se non verranno messi "correttivi" richiesti da operatori commerciali, organizzazione anche polizia municipale impossibilitata a procedere ai controlli annonari per l'assenza delle strisce di terra. Una carenza alla quale non si riesce a porre rimedio nonostante le proteste a raffica. Gli ambulanti piazzano bancarelle dove e come vogliono ma - ed è l'aspetto più grave - a conclusione delle operazioni di vendita il grande piazzale è tornato ad essere un enorme immondezzaio che costringe i lavoratori di Caltambiente a fare gli straordinari per ripulire l'area da quintali di rifiuti. Il tentativo, avviato mesi orsono con successo, per la raccolta differenziata è naufragato. In un panorama così poco incoraggiante (l'unico dato positivo è rappresentato dalla presenza massiccia di visitatori) torna a tuonare la Confsercenti. «È una situazione - ha dichiarato il presidente Lillo Randazzo - che va affrontata immediatamente prima che sia troppo tardi. Chiediamo da tempo la convocazione di una conferenza dei servizi con l'amministrazione per poter mettere finalmente nero su bianco le decisioni adottate qualche anno fa che prevedevano una diversa allocazione del mercatino sempre a Pian del Lago».
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