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I costi della politica, a Mussomeli sindaco e assessori si tagliano lo stipendio

MUSSOMELI. Piccola sforbiciata allo stipendio degli amministratori. Per l'anno in corso sindaco e assessori hanno deciso di tagliarsi le indennità del 10 per cento. La determinazione dirigenziale, che di fatto fissa l'entità dei tagli, segue il piano di contenimento della spesa varato proprio dalla stessa amministrazione. Ma a quanto ammonta adesso per l'esattezza lo stipendio di Calà e dei componenti della squadra? Prima di snocciolare i numeri bisogna fare una premessa. Rispetto all'indennità prevista per legge, gli amministratori, in quanto lavoratori dipendenti che non hanno chiesto l'aspettativa, già prendono la metà di quanto gli spetterebbe. A questa cifra si registra adesso l'ulteriore riduzione del 10 per cento. Salvatore Calà porta a casa ogni mese 1.588,35 euro. L'ammontare dello stipendio del vice sindaco Sebastiano Sorce è invece di 873,50 euro. Infine per i restanti tre assessori, Enzo Nucera, Francesca Gelsomino e Gaetano La Piana, lo stipendio mensile è stato fissato in 714,68 euro cadauno. Un risparmio di un migliaio di euro al mese per le casse comunali. La soluzione adottata comprende un elenco di proposte, molte delle quali criticate dall'opposizione, come ad esempio l'annuncio di sfilarsi dall'anticipare delle somme per assicurare il pagamento degli stipendi ai lavoratori precari, oppure come quella di chiudere il Centro per anziani. Anche i sindacati hanno manifestato fortissime perplessità all'indomani della presentazione di un'altra proposta: eliminare un rientro settimanale al municipio per ridurre i costi relativi ai buoni pasto. Comunque, le disposizioni, tra l'altro concepite su indicazione della nota della Corte dei conti, verranno presentate in Consiglio comunale lunedì prossimo. E in quell'occasione ci si attendono anche momenti di scontro, con un'opposizione che in aula avrà molto da dire.

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