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Sport, rally... per cani, percorso a ostacoli con il padrone

Cresce il numero dei praticanti della disciplina cinofila arrivata dagli Stati Uniti. Slalom con esercizi per Fido. Domenica un corso gratuito a Palermo

PALERMO. Un nuovo sport da fare in compagnia del proprio amico a quattro zampe: si chiama Rally Obedience. Cane e padrone si esercitano, rigorosamente insieme, per superare un campo a ostacoli, a vari livelli, dal più semplice al più difficile. Domenica, a Palermo, una lezione gratuita per gli aspiranti «rallisti». Con «Zampa a5stelle», aperti i corsi anche per i proprietari disabili.
È palermitana la coppia che ha vinto l'ultimo campionato nazionale G2 di Rally-Obedience a quattro zampe, organizzato dal Csen, il Centro sportivo educativo nazionale cinofilia, una delle federazioni che, insieme alla Fisc (Federazione italiana Sport cinofili), da qualche anno ha iniziato a praticare questo sport anche qui, in Sicilia. Un'accoppiata rigorosamente al femminile: Barbara Ravazzolo, educatore cinofilo, e la sua fedele compagna di Rally, ma anche di vita, Matilde, una dolce meticcia, che, dopo essere stata adottata dalla sua padroncina è diventata un volto ormai noto. Finita persino sul set cinematografico del film «Via Castella Bandiera» di Emma Dante, Matilde è adesso campionessa nazionale categoria G2, penultimo livello, di Rally-O.
Arrivato dagli Stati Uniti, il nuovo sport cinofilo sta già acquisendo parecchi consensi in Italia e adesso sembra stia iniziando a conquistare anche i siciliani. Potremmo definirlo quasi un «gioco dell'oca», con tanto di indicazioni da seguire: «Stop», «vai avanti», «Stop-seduto», «Seduto a terra», «Serpentina» sono solo alcuni dei cartelli che indicano gli esercizi da far compiere al proprio amico a quattro zampe. Una sorta di percorso a slalom da eseguire insieme al proprio cane, che dovrà compiere determinati esercizi e al quale il padroncino dovrà dare un premio o una gratificazione a ogni prova superata correttamente. «Forza di questo speciale sport - spiega Barbara Ravazzolo, educatore cinofilo e neo campionessa nazionale - è il rapporto uomo-cane. È il binomio padrone-cane che porta alla vittoria: sarà la loro relazione ad essere vincente». Uno sport, insomma, che coniuga l'attività fisica per Fido con il rafforzamento del rapporto tra l’animale e il proprietario. «Il cane è naturalmente più educato e crea un legame ancora più forte, d'interdipendenza con il padrone». Praticare il Rally-O richiede comunque una costante esercitazione, basata proprio su tecniche di educazione del cane e del rapporto fra lui e il suo padroncino. «Si tratta di un'educazione dolce - precisa Barbara Ravazzolo - basata su un sistema di premi e gratificazioni, non di punizioni». Domenica, in occasione della vittoria ottenuta, Barbara e Matilde offriranno una lezione gratuita di Rally-O, presso la sede del loro campo: «La scuola di Matilde», in via dei Quartieri, a Palermo. Grazie alla partnership con «Zampa5stelle», i corsi quest'anno saranno rivolti anche alle persone con disabilità e in carrozzina, che vogliano sperimentarsi in questo nuovo sport. «Stiamo avviando un percorso di iniziazione alla Rally Obiedence rivolto anche agli utenti diversamente abili - spiega Natalie Carieri, fondatrice di Zampa5stelle, anche lei disabile - in modo che possano beneficiare del magico rapporto che si viene a creare tra umano e quadrupede anche in sedia a rotelle o con qualsiasi tipo di disabilità. Io ho già iniziato il percorso, insieme alla compagnia di Marco Pizzurro, campione paraolimpico di tennis da tavolo».

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