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Maxi rotazione nella sanità sicilianaUn primo passo ma la strada è lunga

La rotazione degli uffici appalti di Asp e ospedali approvata dalla giunta rappresenta un buon passo avanti sul percorso di rinnovamento della Regione e delle sue ramificazioni sul territorio. Un po’ d’aria fresca dentro la burocrazia. Ce n’era molto bisogno. Servirà a togliere un po’ di quelle incrostazioni e di quella ruggine che rendono molto faticoso il cammino dell’amministrazione.
Tuttavia il provvedimento approvato ieri deve essere considerato solo l’avvio della strada di una riforma più incisiva. Ormai non passa giorno senza che il presidente Crocetta non metta in luce le irregolarità che inquinano la vita degli uffici. Le nostra rubrica dedicata agli scandali, in pochi mesi, trabocca: troppi gli elementi da riassumere.
Ora si vedono i primi segnali di cambiamento. Ancora timidi peraltro. Deve essere però chiaro che si tratta solo del primo passo. Altri ne servono, ben più incisivi. Soprattutto nell’altro settore chiave che ricade sotto il controllo della Regione. Vale a dire la formazione. Qualcosa si sta muovendo anche su questo fronte: il cammino andrà avanti? Lo speriamo sinceramente. Più ancora di noi dovrebbe crederci la classe politica se vuole veramente ricostituire un rapporto di fiducia tra i cittadini e l’istituzione regionale. Un rispetto che, abbiamo visto, ultimamente è molto compromesso.
Bisogna dimostrare che sulla sanità è possibile coniugare rigore dei conti con qualità del servizio. Bisogna dire basta con le solite lamentele sulla macelleria sociale che servono unicamente a coprire sprechi e dissipazioni. Non serve spendere di più, serve spendere meglio.
Discorso analogo con la formazione. Un baraccone clientelare di cui finalmente è cominciata la bonifica. Ora bisogne proseguire chiudendo gli enti gestiti male quando non addirittura da autentici ladri. I corsi vanno rifocalizzati. Ci saranno degli esuberi? E’ possibile. Nessuno chiede di affamare la gente. Casomai di lasciarli a casa pagando loro un sussidio. Sempre meglio che dover sopportare i costi generali di inutile carrozzoni. Quelli che stiamo vedendo sono importanti passi avanti. Speriamo che la giunta abbia il coraggio di andare avanti. Non si può sbagliare.

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