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Trasporto disabili, vertenza Csr: protesta di genitori e assistiti a Caltanissetta

Venerdì mattina l’ennesimo sit-in per chiedere il ripristino

CALTANISSETTA. Si riapre la vertenza Csr, il consorzio siciliano riabilitazione che ha garantito fino a settembre il trasporto e l'assistenza a trentasette disabili del capoluogo. Venerdì mattino assistiti e genitori daranno vita all'ennesimo sit-in a Palazzo del Carmine per protestare contro l'amministrazione comunale che non è riuscita a prorogare il servizio almeno fino al 31 dicembre. «Avevano anche suggerito - ha spiegato Calogero Vetriolo, legale rapppresentante del Csr - ail sistema per uscire dall'incredibile impasse, presentando documentazioni e accettando compromessi, ma è stato tutto inutile. Venerdì saremo a Palazzo del Carmine per cercare di scuotere gli amministratori comunali per una vertenza che penalizza esclusivamente le trentasette persone con disabilità». Si riaccendono i riflettori sull'estenuante braccio di ferro fra Csr e Comune per la riattivazione di un servizio per il cui affidamento il Comune aveva pubblicato un bando andato deserto. Conteneva clausole ritenute troppo onerose dalle associazioni operanti nel settore. L'assessorato ai servizi sociali si è impegnato a ripubblicare il bando modificato e ben che vada il servizio potrà essere assegnato nei primi mesi del 2014.
La vertenza, ormai, si trascina da metà luglio quando il Csr aveva minacciato di sospendere il ventennale servizio in favore dei trentasette disabili nisseni. Il Comune, dopo la scadenza della convenzione del 31 dicembre 2011, non aveva proceduto al rinnovo della convenzione in attesa della pubblicazione di un bando di gara per l'assegnazione del servizio. Il sindaco in quella circostanza aveva assicurato che si sarebbe adoperato per superare l'impasse promettendo che avrebbe trovato fra le pieghe del bilancio la somma necessaria (ventimila euro) per garantire la prosecuzione del servizio. Il Csr è un'associazione che opera in altri venti comuni della Sicilia. Nel capoluogo vanta un organico di quindici unità fra autisti, amministrativi, fisioterapisti e uno staff di medici.

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