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Borse di studio, dopo 4 anni soldi ai Comuni siciliani

L’annuncio a Ditelo a Rgs. L’assessorato: «Mandati firmati». In migliaia attendono il pagamento

PALERMO. Dopo 4 anni di attese sono stati erogati ai 400 Comuni della regione i fondi per il pagamento delle borse di studio risalenti all’anno 2009.
Lo ha annunciato durante la trasmissione radiofonica e televisiva «Ditelo a Rgs» il capo di gabinetto dell’assessorato regionale alla Formazione, Olimpia Campo.
Il contributo regionale è destinato a tutte le famiglie con basso reddito che devono sostenere spese scolastiche, come materiale didattico e trasporti.
«Il decreto è già stato preparato - spiega la Campo -, i mandati già firmati e quindi i fondi sono già arrivati nei Comuni. Toccherà a loro, infatti, distribuirli alle famiglie che ne potranno trarre benefici».
In questi anni, i genitori in difficoltà economiche hanno fatto i salti mortali per garantire ai figli il diritto allo studio senza questi importanti contributi. Alcuni di questi, nella giornata di ieri, hanno raccontato ai microfoni della trasmissione in onda su Tgs ed Rgs i disagi a cui hanno dovuto far fronte.
«Sono una mamma come tante - dice Giusy Tamburello - e come tante faccio sacrifici per mandare a scuola mio figlio. Ogni anno, come al solito, presentiamo le domande senza ricevere mai un euro. Per molta gente questi soldi sono una boccata d’ossigeno. Soprattutto se dati insieme sarebbero una cifra che farebbe comodo a tutti, ma nessuno prende provvedimenti».
«Le lezioni nelle scuole sono cominciate da più di un mese e questi fondi ancora non ci sono arrivati - afferma, invece, Marcello, che preferisce non far sapere il suo cognome -. I miei figli ancora non hanno i libri e studiano con le fotocopie. Io credo che il diritto allo studio dei bambini venga prima di tutto e tutti. I piccoli dovrebbero essere la nostra priorità invece spesso subiscono gli effetti delle negligenze altrui».
A Palermo l’arrivo dei fondi per le borse di studio è stato confermato dall’assessore comunale alla Scuola, Barbara Evola: «È vero – spiega –, nei giorni scorsi abbiamo ricevuto questa bella sorpresa che di certo sono una manna dal cielo per i genitori. Conosco bene le difficoltà».
Adesso l’obiettivo dell’amministrazione comunale palermitana è fondamentalmente quello di snellire le pratiche per la distribuzione di questi fondi alle numerose famiglie.
«Stiamo pensando a diverse soluzioni per evitare code e disordini - conclude l’assessore Barbara Evola -, faremo sapere tutto quando il quadro sarà ben più chiaro».
Tutte le informazioni e soprattutto i dettagli sulle modalità dei pagamenti, che dovrebbero partire nel giro di un mese, saranno pubblicate sul sito internet del comune di Palermo www.comune.pa.it.

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