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Vie dei tesori a Palermo, aperti anche gli oratori di San Mercurio e San Lorenzo

PALERMO.  Due tesori fuori programma per i luoghi aperti in occasione dell'ultimo weekend della rassegna «Le vie dei tesori», l'oratorio di San Mercurio e l'oratorio di San Lorenzo. Questi due luoghi, visitabili soltanto sabato e domenica, si aggiungono alla trentina di quelli che aprono le porte in occasione della manifestazione promossa dall'Università di Palermo.
L'oratorio di San Mercurio, in vicolo San Giovanni degli Eremiti, accanto all'omonima chiesa, è stato restaurato la scorsa primavera. È l'unico esistente dei tre posseduti dall'antica compagnia della Madonna della Consolazione in San Mercurio fondata nel 1572 e custodisce al suo interno preziose sculture del giovane Giacomo Serpotta.
L'oratorio di San Lorenzo, in via Immacolatella, è un altro capolavoro serpottiano dove fu trafugata nel 1969 «La Natività» di Caravaggio. Qui sarà visitabile anche una mostra dedicata all'opera rubata.


Le visite saranno guidate, come per gli altri luoghi aperti, dall'Associazione degli amici dei musei siciliani. Fuori circuito, gestita dall'Associazione dimore storiche e su prenotazione la visita domenica a Palazzo Conte Federico, in via Biscottari, la dimora nobiliare che sorse sulle mura puniche della città con uno scalone di Venanzio Marvuglia e affreschi di Vito D'Anna e Gaspare Serenario.


Tanti anche gli eventi del fine settimana, tutti gratuiti. Tra questi il convegno di toponomastica femminile e contro la violenza domestica, in programma da domani a domenica ai Cantieri culturali alla Zisa.  Documentari, tavole rotonde, libri, racconti, performance teatrali si susseguiranno, in collaborazione con Finism, la Federazione nazionale insegnanti di scuola media, sui tanti temi sul tappeto: donne, Sud, mafia, violenza domestica.

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