CATANIA. «In via puramente teorica c'è un patrimonio di beni confiscati che rasenta una piccola manovra finanziaria. Molti rimangono inutilizzati perchè i mafiosi sono bravi a creare tanti di quegli ostacoli, probabilmente in vista delle loro ablazione, che rendono poi difficile purificarli da tante criticità in maniera da renderle, come vogliamo fare noi, prontamente utilizzabili da parte soprattutto degli enti territoriali». Lo ha detto il direttore dell'Agenzia nazionale per la gestione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, Prefetto Giuseppe Caruso, incontrando i giornalisti in Prefettura di Catania.
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