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Serradifalco senza il pediatra «Si vìola il diritto alla salute»

SERRADIFALCO. La mancanza del pediatra sarebbe «insostenibile per le famiglie di Serradifalco, Montedoro, Bompensiere e Milena, con bambini di età sino a 14 anni, costituendo una violazione del diritto alla salute e una compressione dei livelli essenziali di prestazioni tutelati e previsti dalla Costituzione» e il deputato di Sel Sergio Boccadutri presenta un'interrogazione al Ministero della salute. Per sapere, con risposta scritta, «se, nell'ambito della propria competenza, il Ministro della salute non intenda verificare se i livelli essenziali di prestazioni siano garantiti nel distretto di San Cataldo, con particolare riferimento ai comuni di Serradifalco, Milena e Montedoro e Bompensiere».
Nella sua interrogazione, il deputato premette innanzitutto alcuni dati: «Nel distretto di San Cataldo, appartenente all'azienda provinciale di Caltanissetta, risiedono 2.631 bambini di età compresa tra zero e 6 anni, e 2.912 di età compresa tra i 7 e i 13 anni, per un totale di 5.543 utenti della pediatria in libera scelta». Poi informa che «dal primo settembre all'interno dei presidi di Serradifalco, Milena e Montedoro, Bompensiere risulta vacante il posto di pediatra di libera scelta; il medico che sino ad allora aveva ricoperto tale ruolo, infatti, è stato trasferito ad altra sede». Quindi, ricordato che «la legge prescrive che un pediatra in libera scelta possa avere un massimo di 880 pazienti, con alcune deroghe in virtù delle quali la media nazionale è di un pediatra ogni 1.067 bambini», sostiene che «ove fossero ricoperti tutti e cinque i posti, la media nel distretto di San Cataldo sarebbe di un pediatra ogni 1.108,6». Questo perché, all'interno del distretto di San Cataldo, al momento sarebbero operativi «solo quattro pediatri, che non possono accettare ulteriori pazienti, avendo raggiunto il numero massimo di pazienti». Il deputato di Sinistra ecologia e libertà sostiene anche che «i suddetti quattro pediatri sono tutti operativi a San Cataldo, che si trova a 13 km da Serradifalco, 27 da Bompensiere, 31 da Montedoro e 33 da Milena».
In seguito all'intenzione manifestata da Boccadutri di produrre un'interrogazione sulla vicenda (puntualmente presentata lo scorso mercoledì), l'Asl era riuscita a reclutare un pediatra supplente (dopo che i precedenti bandi erano andati deserti) e da martedì il servizio è garantito, un giorno la settimana, nel poliambulatorio di Serradifalco. Prima ancora, all'ospedale "Maddalena Raimondi" di San Cataldo era stato attivato un "pronto intervento pediatrico". Motivi per i quali, però, è ancora da perfezionare la convenzione tra comune di Serradifalco e Auser, che si era offerta di garantire gratuitamente il servizio con il pediatra in pensione Puccio Dolce, che dell'associazione fa parte.
 

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