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Ai siciliani piace la bassa stagione Sharm ed Europa mete favorite

Questo periodo viene preferito sempre di più per brevi vacanze nei mesi meno «caldi» dell'anno: costi più bassi e pochi turisti in giro

PALERMO. Ai siciliani piace la bassa stagione. Sono sempre di più gli isolani che preferiscono partire per le loro vacanze nei mesi meno «caldi» dell'anno, quando solitamente si sta più dentro un ufficio che con una valigia in mano. Estrema convenienza, temperature miti, possibilità di visitare città d’arte che in estate sono luogo di incontro di troppi turisti. I vantaggi sembrano essere tantissimi, e i clienti stanno cominciando ad apprezzare.
Tra le mete preferite, a posizionarsi ai primi posti è Sharm-el-Sheik, la meta ideale per chi vuole regalarsi una vacanza low cost e prolungare di qualche settimana la propria estate al mare. Le temperature sono ancora estive, la qualità dei resort è alta e soprattutto si ha la possibilità di evitare la ressa di agosto e le cifre da capogiro proposte in alta stagione.
Dal 30 settembre, infatti, i tour operator daranno il via alle prenotazioni, viste le ultima vicende che l’hanno vista al centro di scontri pericolosi. «La gente ritorna a Sharm, la paura è finita», sottolinea Salvo Cambria, responsabile vendite dell’agenzia di viaggi Conca D’oro di Palermo.
Nella classifica tra i posti prescelti, troviamo anche la Tunisia, con voli diretti da Palermo o Catania, e Istanbul. Non perdono mai punti a favore le crociere. «Abbiamo ricevuto decine e decine di richieste per crociere – continua Cambria –. Le tariffe sono imperdibili, si parte da 290 euro a persona, per Francia e Spagna ad esempio, e la novità sta nel fatto che adesso le bevande sono incluse ai pasti, cosa che prima non esisteva e che costava anche parecchio». In crociera si visita la Grecia, Israele, Cipro e Turchia, con prezzi che partono da 499 euro, mentre le crociere di dodici giorni in Marocco o alle Canarie, hanno prezzi intorno agli 890 euro a persona. «I nostri clienti hanno finalmente capito che esiste la bassa stagione e che il risparmio supera il 50%. Abbiamo avuto un incremento delle prenotazioni per ottobre del 23%», conclude Cambria.
Già da qualche anno, infatti, molte delle agenzie di viaggi palermitane notano un certo interesse da parte dei palermitani a viaggiare ad ottobre. «I miei clienti hanno cominciato a prenotare quest’estate per ottobre – spiega Francesco Marras, dell’omonima agenzia di viaggi di Palermo –. È anche il periodo migliore per prenotare viaggi di nozze verso Caraibi, Stati Uniti, e per visitare le capitali europee più belle, che non passano mai di moda. Molti scelgono anche weekend e piccoli soggiorni a Taormina, o a Giardini Naxos, e voli low cost».
E se ottobre è il mese migliore per partire, dunque per il cosiddetto turismo out-going, la Sicilia, in questo mese, diventa una tra la mete prescelte dei turisti di tutta Europa e non solo. «Ottobre è un mese che non delude mai – spiega Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo –. In un momento in cui il turismo italiano è calato, la Sicilia ha approfittato del turismo estero, una fonte che fino a qualche anno fa non era così presente nel nostro territorio. Già a partire da questa estate, infatti, Palermo è rientrata nei circuiti internazionali, è una meta molto desiderata ma poco raggiungibile. Dovremmo lavorare di più sui collegamenti che mancano e sulla promozione del territorio».
E dal momento che la stagione estiva è ormai agli sgoccioli, quanto è piaciuta ai turisti la Sicilia? «Il bilancio della stagione merita un segno tutto positivo – continua Farruggio –. ”La città prende se la vivi”, deve essere questo il motto del turista. Deve stare qualche giorno in più per apprezzare la nostra Palermo, e per ritornarci. Abbiamo avuto un 4-5% di presenza in più questa estate. Una stagione timidamente positiva, che ci fa sperare in un aumento nei mesi di ottobre e novembre, dove, di solito, le presenze sono consistenti».

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