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Gela, consulenze sospese in Ortopedia Non ci sono più medici disponibili

La carenza di specialisti ha costretto un paziente al trasferimento al più attrezzato «Cannizzaro» di Catania

GELA. Sospese le consulenze urgenti per mancanza di personale medico. Un paziente è stato trasferito nel più attrezzato ospedale Cannizzaro di Catania ma al suo rientro il padre ha dovuto acquistare anche la pomata che il chirurgo gli aveva prescritto. “Il reparto è sprovvisto di questo medicinale – assicura l’uomo – che i medici etnei hanno prescritto a mio figlio, dopo avere effettuato una consulenza, imponendolo per le medicazioni. Ho chiesto informazioni ma tra le corsie dell’unità operativa di Ortopedia pare non esserci nessuno. Gli infermieri dicono che i medici sono in ferie o in malattia. E’ davvero una situazione insostenibile”. Accuse pesanti che in verità coinciderebbero con la circolare con la quale il reparto diretto da Cassaro comunica la sospensione delle consulenze urgenti. L’unità operativa di Ortopedia rischia il collasso oltre che per la carenza dei camici bianchi anche per i contestati trasferimenti ordinati dal commissario dell’Azienda sanitaria provinciale, Vittorio Virgilio. Pare che attualmente anche lo stesso primario, Antonio Cassaro, sarebbe in ferie. Oggi si spera che venga rettificata la circolare interna e riattivata l’attività di consulenza urgente. Secondo indiscrezioni di corsia il disagio potrebbe andare avanti per alcuni giorni nonostante le lamentele di alcuni pazienti. C’è chi parla di carenza di servizi con ripercussioni allo standard sanitario. Secondo il genitore di un giovane ricoverato in una stanza di degenza del reparto di Ortopedia, “la situazione è paradossale – spiega – Non si riesce a parlare nemmeno con un medico. Sembrerebbero tutti in ferie. Spero solo che mio figlio non abbia ripercussioni per eventuali ritardi di consulenze non effettuate”.

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