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Serie A: pari della Fiorentina, tris della Lazio

I viola non vanno oltre l'1 a 1 in casa contro il Cagliari. I biancocelesti schiantano il Chievo, bene anche Livorno e Verona, entrambe a quota sei punti

ROMA. La Fiorentina perde il ritmo da en  plein, si fa raggiungere dal Cagliari allo scadere protestando  veementemente per un rigore non assegnato e il Napoli resta solo  in vetta alla classifica della serie A a punteggio pieno. Solo  la Roma, che gioca domani sera a Parma, può tenere il passo  irresistibile dai partenopei. Il nutrito gruppo di vertice si  sfalda dopo il terzo turno, ma il pari di ieri al Meazza  dimostra che l'Inter di Mazzarri può giocarsela con tutti  mentre la Juve rimane la squadra da battere.     


Negli altri incontri odierni, in attesa del derby ligure in  serata, la Lazio prepara il derby nel migliore dei modi punendo  oltre i suoi demeriti il Chievo mentre il Verona arpiona tre  punti regolando con fatica il Sassuolo con un gol di Martinho in  apertura e uno di Romulo in chiusura. Pari d'autore tra Udinese  e Bologna: una perla di Diamanti su punizione non rovina la  festa delle 300 presenze  di Totò Di Natale che nella ripresa,  su imbeccata di Muriel, segna il 159/o gol in serie A. Una  pregevole doppietta di Paulinho regala infine una netta vittoria  al Livorno sul Catania.    


L'irresistibile Fiorentina dell'avvio di stagione segna il  passo in casa di fronte al solito compatto Cagliari. Un pò di  stanchezza, l'infortunio di Gomez (per il tedesco si profila uno  stop di qualche mese), l'espulsione di un irascibile Pizarro e  la solidità del Cagliari riportano sulla terra la Viola:  Montella protesta vistosamente con l'arbitro De Marco per un  possibile rigore su Rossi (e si dice amareggiato per l'assenza  di uniformità di giudizi sul rosso al cileno), ma alla fine  Pinilla vanifica il vantaggio di Borja Valero e per i toscani,  che perdono anche Cuadraro, è una domenica stregata con  corollario di veleni. Nel primo turno con tempo autunnale  tornano, inevitabili, le polemiche arbitrali.         Ma è un turno sospeso anche tra le fatiche delle nazionali e  gli impegni europei. Delle tre di Champions Il Napoli è l'unico  a vincere, nonostante il largo turnover di Benitez (e mercoledì  avrà la prova del fuoco ospitando il Borussia Dortmund) ,  mentre il Milan rimonta due gol al Toro in modo rocambolesco  grazie alla freddezza dal dischetto di Balotelli. Per Allegri,  che non può finora gioire per il ritorno di Kakà, il futuro  appare però molto incerto.     La Lazio segna subito con un tiro rimpallato di Candreva, poi  per 30' il Chievo domina all'Olimpico ma non conclude e i  biancazzurri chiudono la partita con Cavanda e Lulic. Chievo  poco pratico, Pektovic può preparare senza patemi d'animo e col  minimo sforzo il derby con la Roma di domenica prossima. Le due  matricole Verona e Livorno si portano sorprendentemente a sei  punti nella zona nobile della classifica. In attesa del Genoa  rimangono mestamente a zero punti il deludente Catania e lo  sfortunato Sassuolo, che ha lasciato una buona impressione e i  tre punti anche stavolta. 

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