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Ato rifiuti, partono i preavvisi di licenziamento

In 140 restano senza lavoro. Dovrebbero tutti transitare nella nuova società, la Srr, come da accordo quadro, ma ancora è tutto in alto mare

CALTANISSETTA. Domani partono le lettere di preavviso di licenziamento dei lavoratori stabili e precari alle dipendenze dell'Ato Ambiente, che come è noto chiuderà i battenti per cessazione dell'attività alla fine del mese. I sindacati sono sul piede di guerra anche a causa del mancato incontro con il sindaco Michele Campisi che riveste anche la carica di presidente della nuova società la Srr che dovrà subentrare all'Ato Ambiente. La prevista riunione con il primo cittadino è stata rinviata a giovedì prossimo.
Già da ieri l'altro, sul tavolo del commissario liquidatore della società di ambito Elisa Ingala, si trovavano le lettere di risoluzione del rapporto di lavoro dei dipendenti a tempo indeterminato e indeterminato presenti nei comuni della provincia:Acquaviva Platani, Bompensiere, Caltanissetta, Campofranco, Marianopoli,, Milena, Montedoro, Mussomeli, Resuttano, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Vallelunga Pratameno, Villalba. La società di ambito, nelle more dell'avvio delle Srr, trasmetterà ai Comuni l'elenco dei dipendenti in forza e impegnati nel servizio. Sulla base dell'accordo quadro del 6 agosto 2013 e della legge regionale del 2010 questi lavoratori dovrebbero (ma solo dovrebbero con il condizionale) transitare nella Srr Caltanissetta Provincia Nord. Il provvedimento di risoluzione del rapporto riguarda i 36 dipendenti assunti a tempo indeterminato ed in posizione di comando presso l'Ato e tutti i 104 lavoratori con altre tipologie contrattuali, in comando e a tempo determinato, in forza nei comuni il cui rapporto di Lavoro con Nissabiente o con altre società scadrà naturalmente a causa della cessazione della attività di gestione dell'Ato. In concomitanza con la stessa data del trenta settembre cesserà anche il rapporto di lavoro che l'Ato ha stipulato con le ditte esterne e che attualmente hanno in gestione il servizio di raccolta e trasporto a discarica dei rifiuti. La decisione assunta dal commissario liquidatore Elisa Ingala discende dalle indicazioni dettate dai liquidatori regionali nel rispetto delle norme in materia di lavoro. "Preavviso di licenziamento quindici giorni prima della cessazione del rapporto di lavoro con la ditta cessante".
Adesso l'obiettivo primario dei sindacati è quella di salvaguardare gli Attuali livelli occupazionale. Mettere alla porta poco meno di duecento lavoratori in una provincia dove il livelli di disoccupazione hanno raggiunto cifre allarmanti, con l'aggravante che, per questi lavoratori e per i disoccupati in genere, non esistono alternative se non quella della triste e antica piaga dell'emigrazione.

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