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Tennis, Us Open: la Pennetta batte la Errani nel derby d'Italia

Tutto facile per la brindisina, in forma smagliante: Sara ha ceduto le armi in due set, 6-3 6-1

NEW YORK. L'aria di New York fa bene a Flavia  Pennetta, tornata in forma smagliante dopo un periodo di  appannamento seguito all'intervento chirurgico al polso destro  subito l'anno scorso e che l'ha tenuta lontano dai campi di  gioco per sette mesi. Contro ogni pronostico, è andato infatti  alla 31enne brindisina, numero 83 del tennis mondiale (ma nella  prossima classifica salirà decisamente), il derby azzurro del  secondo turno degli Us Open, che la opponeva alla numero 5 Sara  Errani.    


Match a senso unico, che a porta a 4-2 a favore della  Pennetta il blancio delle loro sfide: netto il punteggio (6-3  6-1), inequivocabile il predominio di Flavia, che ha ritrovato  efficacia nel servizio, regolarita e potenza negli scambi,  grinta e concentrazione. Non c'è stato scampo per la 26enne  romagnola, che, come testa di serie n. 4, è la prima più in alto  nel seeding a cadere negli Us Open 2013. Una prematura uscita di  scena - delusione forse in parte attenuata dal fatto di acer  lasciato il campo a un'altra azzurra, la prima a entrare, nel  2009, nella Top 10 del mondo - per Sara, che l'anno scorso aveva  raggiunto le semifinali, battendo nei quarti Roberta Vinci.     E la 30enne tarantina - sua amica e compagna di doppio (sono  la coppia regina del tennis mondiale) - è la seconda azzurra af  aver raggiunto il terzo turno sui campi in cemento di Flushing  Meadows. La Vinci, numero 13 mondiale, ha superato in rimonta la  ceca Lucie Safarova, n. 41, con il punteggio di 4-6 6-1 6-2.  Eliminata la Errani, è così Roberta a guidare la delegazione  femminile italiana nel quarto e ultimo torneo del Grande Slam  della stagione.  


Dopo la quarta giornata, si profila un altro derby azzurro:   la Vinci affronterà infatti Karin Knapp, n. 55,  che ha  sconfitto la russa Elena Vesnina 6-1 6-4.     Decisamente più deludente il bilancio azzurro in campo  maschile. Su sei tennisti iscritti, uno solo, Andreas Seppi, ha  superato il primo turno. Numero 23 mondiale, il 29enne  altoatesino - che a New York non vinceva un match dal 2008,  quando raggiunse il terzo turno - ha sconfitto il belga Xavier  Malisse, n. 113, 6-3 3-6 7-5 7-5. Ora per lui il n. 114,  l'indiano Somdev Devvarman (4-6 6-1 6-2 4-6 6-4 allo slovacco  Lukas Lacko). Il primo degli azzurri del ranking, il n. 18   Fabio Fognini, è stato superato, a sorpresa, dall'americano  Rajeev Ram 6-1 6-2 6-2. Prima di lui erano caduti - ma contro  avversari assai meglio piazzati in classifica - Thomas Fabbiano,  Paolo Lorenzi e Filippo Volandri, eliminati rispettivamente dal  canadese Milos Raonic, dal ceco Tomas Berdych e dall'americano  John Isner. 

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