PALERMO. 'No alla chiusura del centro per pazienti narcolettici all'interno degli ospedali riuniti Villa Sofia Cervello''. L'appello arriva dal segretario provinciale dell'Ugl Sanità Domenico Amato, che protesta contro il trasferimento del personale medico dedicato alla patologia presso un altro reparto dell'azienda ospedaliera. ''Eppure - si legge ancora nella nota siglata da Amato - l'assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino aveva annunciato, nei mesi scorsi, l'apertura di un centro di riferimento dedicato a questa malattia, con particolare attenzione rivolta ai piccoli pazienti''. ''I tagli alla sanità sono sacrosanti laddove vi siano sprechi - commenta l'esponente sindacale - ma non certo nei casi come questo: la narcolessia è una patologia grave e non è corretto che chi ne è affetto debba subire sulla propria pelle scelte politiche troppo spesso effettistiche ma prive di risultati''. Il sindacato chiede all'assessore Borsellino ''il rispetto degli impegni assunti e la riapertura immediata del centro''.
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