SAN CATALDO. L'Amministrazione comunale sta lavorando per il progetto denominato "Adi", che la regione ha ammesso al contributo presentato dal Distretto socio-sanitario 11, costituito da San Cataldo come comune capofila e dai Comuni di Bompensiere, Marianopoli, Milena, Montedoro e Serradifalco. Il progetto Adi, della durata di un anno, di assistenza domiciliare integrata, sociale e sanitaria, è rivolto ad anziani non autosufficienti e a persone con disabilità gravi.
Il progetto prevede la partecipazione attiva dell'Asp, con la messa a disposizione di figure professionale e prestazioni sanitarie così come previsto dalla legge. L'Assessorato Regionale, al fine di definire l'iter per l'ammissione del finanziamento, ha richiesto la rimodulazione del piano finanziario dell'azione, al fine di rientrare entro i termini del finanziamento concesso, pari a 124 mila euro e con la predisposizione degli atti consequenziali.
"Abbiamo rimodulato il progetto - dice l'assessore alle Politiche Sociali, Giuseppe Anzalone - grazie all'intervento del sindaco Francesco Raimondi, come legale rappresentante del comune capofila del distretto, socio-sanitario si è stabilito in seno al comitato dei sindaci che verrà cofinanziato il progetto dai comuni del distretto con una quota parte di circa 40 mila euro. Appena riceveremo il finanziamento da parte della regione, avvieremo le gare, per assegnare questo importante e delicato servizio - conclude l'amministratore - i nostri uffici cercheranno di accellerare le pratiche, per evitare ulteriori inutili attese".
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