PALERMO. Circa duecento dipendenti delle Provincie siciliane, secondo gli organizzatori, stanno partecipando al sit in, indetto dalla Cgil, davanti alle sede dell'assessorato regionale alle Autonomie Locali, in viale Regione siciliana a Palermo per chiedere la convocazione di un tavolo tra governo regionale e parti sociali sulla riforma che abolisce gli enti intermedi in Sicilia. Per il sindacato c'è il rischio che da settembre gli stipendi dei 6.500 dipendenti diretti delle 9 Province regionali, cosi' some quelli di altri 6.500 lavoratori precari, delle società partecipate, di licei ed istituiti tecnici, potrebbero essere a rischio, oltre alla continuità stessa di funzioni e servizi finora svolti dai 9 enti nell'isola. Secondo quanto riferiscono alcuni sindacalisti, in mattina è previsto un incontro tra una delegazione di rappresentanti dei lavoratori e l'assessore Patrizia Valenti.
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