BARCELLONA. Federica Pellegrini torna a nuotare i 200 sl ed è subito semifinale. L'olimpionica del nuoto azzurro, che doveva scendere in acqua solo per le staffette e i 200 dorso alla fine ha deciso di gareggiare la distanza di cui detiene il titolo iridato, ha chiuso le batterie dei mondiali di Barcellona con il terzo tempo di 1'56«79, e nel pomeriggio è attesa dalla semifinale. Avanza anche l'altra azzurra Alice Mizzau, con il tredicesimo crono di 1'58»10. Per la Pellegrini è il secondo 200 stile della stagione dopo gli assoluti di Riccione. «Sono sorpresa dal tempo - ha detto la campionessa ai microfoni di Raisport - anche perchè in acqua le sensazioni non erano buonissime. Ho cercato di minimizzare gli sforzi, ma per me è una gara senza pressioni, non l'ho preparata: sto qui per divertirmi. Doveva essere una sorpresa stamattina, ieri Philippe (Lucas ndr) mi ha accennato ai 200 sl dicendo che stavo bene in acqua, basta che li facevo per divertirmi. Mi pare abbia avuto ragione». Ma ora l'azzurra non vuole pressioni: «Non mi fate sentire il macigno sulle spalle - sorride la Pellegrini - fare un 200 al mondiale significa difendere il titolo vinto, ma non è il mio caso. Non ho aspettative, vediamo passo dopo passo. gareggio per me e per divertirmi». Chi invece bissa il flop è Fabio Scozzoli: il ranista azzurro, a cui l'Italia affidava le maggiorni speranze da podio, dopo il quinto posto nella finale dei 100 è stato eliminato stamattina nella batteria dei 50, con il 18/o tempo di 27«60 (secondo degli esclusi dalle semifinali).
Nuoto, Mondiali: Pellegrini vola nei 200 stile libero
L'azzurra, detentrice del record del mondo e campionessa in carica, va a caccia della finale della distanza più amata. Delusione Scozzoli
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