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Asili nido di Caltanissetta, la gestione rimane ancora in «alto mare»

La cooperativa «Progetto vita» che ha garantito il servizio intende scindere il contratto con il Comune con un anno di anticipo

CALTANISSETTA. L'inizio del nuovo anno scolastico è ancora lontano ma già scoppiano polemiche e, soprattutto, preoccupazioni. Ad alimentarle il destino dei quattro asili nido comunali che non si sa se e come riapriranno.
I genitori di centotrenta bambini sono in fibrillazione e manifestano apertamente il malessere serpeggiante da tempo. L'assessore ai servizi sociali Giuseppe Firrone rassicura tutti: «Il servizio partirà regolarmente il 2 settembre ed è interesse del Comune mantenerlo con la cooperativa che lo ha gestito fin qui con ottimi risultati».
A mettere in preallarme i genitori sono state le voci che parlavano di «incomprensioni» fra Comune e la cooperativa «Progetto Vita». Quest'ultima, da parte sua, ha deciso di interrompere il contratto (in scadenza il 31 luglio 2014) a partire da domani. Per giovedì è fissata una conferenza dei servizi convocata dall'assessore Firrone con i dirigenti della stessa cooperativa e i sindacati. Gli asili nido comunali del capoluogo sono quattro, Santa Petronilla, via Due Fontane, Santa Barbara e via Degli Orti e garantiscono il servizio dalle 7,30 alle 15,30. Reiscrizioni e nuove iscrizioni si sono chiuse il 7 giugno. Intanto partono gli appelli dei genitori per il mantenimento del servizio con le stesse maestre, le operatrici e le cuoche dello scorso anno scolastico.
«Siamo i genitori di un bimbo di due anni - scrivono Luigi e Marianna Cortese - che frequenta un asilo nido comunale, ci teniamo a far arrivare la voce di chi, estraneo a polemiche e allarmismi, può testimoniare la propria esperienza diretta. Ci sembra giusto far sapere che le maestre e tutto il personale degli asili nido svolgono un servizio ottimo, grazie a spirito di servizio e abnegazione, non certo per gratificazione economica. I bambini e le famiglie sono accolti con professionalità e grande sensibilità e mai potremmo immaginare che questo grande lavoro si possa interrompere. Le notizie di stampa sugli asili nido, con polemiche e prese di posizione, finiscono per fare danno - hanno rilevato i coniugi Cortese - a una realtà composta da persone eccezionali. Quella che per qualcuno è normale dialettica politica per noi si traduce in incertezza e precarietà. Con quale stato d'animo queste maestre vanno a lavorare nell'incertezza che domani possano avere ancora il lavoro? Con quale spirito il genitore dovrà scegliere di iscrivere il figlio per il prossimo anno se riceve notizie poco incoraggianti?».

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