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Serradifalco, "invasione" di rifiuti: due giorni di interventi straordinari

CALTANISSETTA. «Tra oggi e domani l'emergenza rifiuti sarà risolta». Parola del sindaco Giuseppe Maria Dacquì. Il quale ha predisposto per i due giorni altrettanti interventi straordinari. Attraverso i quali svuotare i cassonetti stracolmi e rimuovere i rifiuti ammonticchiati ai loro lati. Solo oggi, si conta che i tre mezzi affittati dal comune prelevino 20 quintali di spazzatura. Giovedì quindi la raccolta dovrebbe tornare a regime. E l'emergenza sanitaria, cui si temeva l'insorgere, essere scongiurata. Anche questi nuovi interventi, così altri precedenti, sono previsti nell'ordinanza, emanata dal primo cittadino due settimane fa, oggi prorogata.
La quale dispone che il comune si sostituisca all'Ato ambiente Cl1 nel servizio di raccolta dei rifiuti, affidandolo a una ditta privata.
A fine maggio scorso, la società d'ambito aveva comunicato "l'impossibilità di assicurare il regolare svolgimento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in ragione dello stato di liquidazione, della mancanza di liquidità finanziaria, dei numerosi pignoramenti eseguiti dalle società creditrici e, non da ultimo, a causa dello stato di agitazione del personale" in servizio nei 15 comuni che formano l'Ato.
Il quale, come informa il segretario organizzativo della Uil-Temp Andrea Morreale, annuncia intanto "che se non verrà pagata alcuna delle quattro mensilità arretrate saranno messe in campo forme di lotta e avviati gli opportuni percorsi legali volti a difendere i diritti dei lavoratori". Per la Uil, "poiché gli impegni assunti il 4 giugno in Prefettura non sono stati rispettati, la situazione per i 100 dipendenti dell'Ato si fa sempre più insostenibile".
Secondo Morreale, infatti, "i lavoratori non riescono più a fare fronte alle incombenze giornaliere e qualcuno rischia seriamente di non potere pagare i mutui o i prestiti contratti con banche e finanziarie. Tale situazione, divenuta incandescente, rischia di esplodere se non s'interviene in maniera decisa senza più temporeggiare".

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