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Niscemi, i prodotti tipici sbarcano in Svizzera

NISCEMI. I più pregiati prodotti enogastronomici della nostra Isola approdano in Svizzera, per essere presentati nel corso di una rassegna denominata "Sicilia in bocca". La manifestazione si svolgerà dal 19 al 28 luglio, presso il ristorante "Hostaria del pozzo" di Canobbio, un ridente paesino del Canton Ticino, definito per la sua particolare posizione geografica il "balcone su Lugano". L'iniziativa è il frutto di un gemellaggio tra i gestori del ristorante elvetico con quelli del ristorante niscemese "Cibus", del quale è chef-patron Massimo Blanco, mentre Stefania Di Giovanni è la direttrice di sala. Lo scambio enogastronomico tra Niscemi e Canobbio è stato reso possibile grazie ai contatti avviati dal professore Nino Rizzo, che per 35 anni ha insegnato nel Canton Ticino. La rassegna si svolgerà in due momenti diversi: nei prossimi giorni "Cibus" sarà a Lugano; in inverno, "Hostaria del pozzo" verrà a Niscemi. Tutta l'operazione è sponsorizzata da alcune grosse aziende siciliane e del territorio: si vogliono far conoscere i prodotti isolani e soprattutto nisseni, preparati dalle sapienti mani dello chef Massimo, il cui locale figura tra i 170 migliori ristoranti inseriti nella "Guida ai ristoranti di Sicilia", edita nei giorni scorsi dal Giornale di Sicilia. Accompagnerà in Svizzera la coppia di giovani ristoratori emergenti niscemesi, il giornalista Giuseppe Stimolo, esperto di enogastronomia.


Il suo compito è di raccontare agli avventori elvetici la millenaria storia della Sicilia a tavola, che affonda le sue radici nelle intrecciate vicissitudini dei popoli che l'hanno conquistata: dai Fenici ai Greci, dai Romani agli Arabi, dai Normanni agli Angioini per finire con agli Aragonesi e i Borboni. Tutti popoli che hanno lasciato una traccia indelebile nell'arte culinaria. Stimolo illustrerà anche i numerosi presidi "slow food" siciliani: dalla vastedda del Belice all'aglio rosso di Nubia, dalla cipolla di Giarratana al fagiolo "badda" di Polizzi, dal pistacchio di Bronte alla mandorla di Noto, al suino nero dei Nebrodi, solo per citarne alcuni. Prodotti che in larga misura saranno utilizzati dallo chef Blanco nelle sue preparazioni. Ma non mancheranno cenni al prodotto trainante dell'economia del territorio, il carciofo violetto di Niscemi. Blanco, Di Giovanni e Stimolo saranno per una decina di giorni gli ambasciatori del gusto siciliano in Svizzera. Essi saranno anche latori di un messaggio di amicizia con prospettive di scambi eonomici e culturali inviato dall'amministrazione del sindaco La Rosa ai colleghi del comune ticinese.

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