GELA. E’ in vigore dalle nove di ieri il divieto di transito dei mezzi pesanti su via Venezia. L’iniziativa dell’amministrazione comunale che mira ad alleggerire il traffico sull’importante arteria cittadina e abbattere l’inquinamento da polveri sottili rischia di essere mandata in fumo dall’Anas. Non sono state collocate, infatti, le segnaletiche stradali di competenza dell’ente regionale. Cosi, la giornata si è rivelata più che altro un tentativo preventivo in vista dell’effettiva entrata in vigore del divieto stradale ai mezzi pesanti. Gli autotrasportatori indisciplinati se la sono cavata con una tiratina d’orecchie e nessun provvedimento disciplinare. “I primi giorni ci limiteremo a educare gli automobilisti – assicura Ugo Costa, assessore alla Polizia muncicipale – cercando di fare rispettare l’ordinanza sindacale. I mezzi pesanti dovranno rispettare il divieto di transito su un tratto di via Venezia. Purtroppo – precisa l’assessore comunale – abbiamo riscontrato alcune problematiche. Da una parte il ritardo da parte dell’Anas nel collocare la segnaletica stradale negli spazi di loro competenza. Dall’altra, la difficoltà per gli autoarticolati a percorrere la rotatoria che da via Butera immette nel tratto ad ovest di via Venezia. Comunque sapevamo che ieri sarebbe stato un giorno di verifica. Venerdì infatti non si registra una particolare affluenza di traffico. L’azione degli agenti del comando di via Ossidiana è più che altro preventiva. L’importante è deviare i mezzi ma da lunedì – avverte Costa – potremmo decidere di iniziare con la repressione degli autotrasportatori inadempienti”. Con esattezza, l’Anas non ha collocato sulle strade segnaletiche di deviazione, indicazioni e lampeggiatori. Intanto ieri, l’avvio dell’ordinanza sindacale non è stato indolore per gli automobilisti. Nonostante l’impegno della polizia municipale che ha spiegato uomini e mezzi per fare rispettare la nuova direttiva in materia di viabilità in via Venezia si sono registrate lunghe code. I vigili urbani si sono appostati in via Butera (angolo via Venezia), alla rotonda est lungo la statale 115 e nei pressi di contrada Spina Santa. Oggi si replica.
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