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Lavoro, intesa sindacati-Regione sugli ammortizzatori sociali

PALERMO. «È un risultato importante, che dà risposte a circa 2.000 lavoratori che erano rimasti esclusi dall'accordo quadro e impegna il governo regionale a riesaminare  la posizione di chi ancora non rientra nel bacino, come i  lavoratori della sanità privata convenzionata e del trasporto pubblico. Resta qualche perplessità sulle risorse: ci sarebbe piaciuto infatti sentire che i 108 milioni del Pac sono già  disponibili, mentre invece dobbiamo registrare che non è ancora  così».    
Lo sostiene la CGIL Sicilia, con il segretario generale  Michele Pagliaro e la componente di segreteria Monica Genovese, a proposito dell'intesa per la modifica all'accordo quadro 2013  sugli ammortizzatori sociali in deroga, siglata oggi all'assessorato al lavoro. Questa prevede l'inclusione nel  bacino di 2.000 lavoratori, in prevalenza metalmeccanici, e lo  sblocco dalla settimana prossima delle pratiche decretate per la Cgil «un fatto importantissimo». «Abbiamo fatto presente al tavolo - dicono Pagliaro e Genovese - la necessità di tenere conto del disagio che è stato manifestato dai lavoratori con molte iniziative di protesta. Per quanto riguarda chi ancora non viene incluso abbiamo rilevato  che i lavoratori hanno tutti pari dignità e pari diritti, dunque dovrà quanto prima essere riconsiderata la loro situazione». Sulle risorse la Cgil sottolinea che «ci vuole ora il massimo  impegno del governo affinchè siano rese subito disponibili». Pagliaro e Genovese aggiungono che «anche il tema dei dipendenti delle partecipate andrà ripreso al più presto, «e affrontato non sull'onda dell'emergenza ma secondo un disegno  unitario. «In un momento difficile finalmente ai lavoratori sono state date risposte certe. E la
Uil Sicilia esprime forte soddisfazione per il risultato ottenuto dal confronto con il Governo Crocetta. Questo dimostra come il dialogo costruttivo sia migliore degli inutili
proclami». Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commentando così l'accordo sugli ammortizzatori sociali.
 
LA CISL. La Cisl regionale esprime soddisfazione per l'accordo sugli ammortizzatori sociali stipulato oggi alla Regione, "perché copre l'intero arco temporale fino al 31 dicembre e accoglie soprattutto la richiesta dei sindacati di includere i 2 mila lavoratori provenienti da aziende industriali dei diversi settori, fra cui l'indotto Fiat di Termini Imerese, rimasti esclusi dal precedente accordo".    
"Il testo dell'accordo di oggi inoltre  - spiega Giorgio Tessitore Segretario regionale Cisl Sicilia - apre uno spiraglio per i lavoratori dei settori trasporto pubblico locale e sanità privata in convenzione, che per scelta del governo regionale e su input del ministero del Lavoro erano stati originariamente esclusi. Per questi lavoratori il governo regionale infatti si è assunto l'impegno di verificare la possibilità d'inclusione a seguito dei prossimi incontri nazionali. Anche per loro dunque si apre uno spiraglio".  Tessitore aggiunge "Resta ancora non completamente risolto il problema della totale copertura, in particolare i 108 milioni di euro previsti nel Piano di azione e coesione per concorrere al finanziamento degli ammortizzatori in deroga,  non sono ancora disponibili. Bisognerà infatti attendere il completamento della procedura di approvazione del Piano con l'emanazione delle norme amministrative necessarie a rendere spendibile questa somma in modo che possa sostenere il reddito di tutto il bacino dei lavoratori interessati agli ammortizzatori".

UIL. "In un momento difficile finalmente ai lavoratori sono state date risposte certe. E la Uil Sicilia esprime forte soddisfazione per il risultato ottenuto dal confronto con il Governo Crocetta. Questo dimostra come il dialogo costruttivo sia migliore degli inutili proclami". Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commentando così l'accordo sugli ammortizzatori sociali. E aggiunge: "Certo la situazione resta difficile e adesso più che mai bisogna affrontare i temi dello sviluppo ed in particolare quello dell'utilizzo dei Fondi europei. Questo sindacato è disponibile ad aprire un tavolo di confronto per mettere a punto interventi necessari ad un più celere ed efficace utilizzo di queste risorse. Riteniamo che il Governo regionale debba coinvolgere tutte le parti sociali, sindacali e datoriali". 

CROCETTA: "SOLO COL DIALOGO SI VA AVANTI". «Apprezzo la posizione assunta oggi dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, che ha  permesso di raggiungere l'accordo sulla cassa integrazione, questo consentirà di dare le misure di sostegno al reddito ai lavoratori siciliani». Lo ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta. «La trattativa di oggi dimostra che solo col dialogo si  produce - prosegue - Dopo la formazione, il precariato, i Pip, questo è un altro passo in avanti a sostegno delle categorie deboli della società siciliana. La settimana prossima convocherò  i sindacati per illustrare il piano di utilizzo fondi  europei».

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