ROMA. L'Alta Corte di giustizia sportiva ha fissato per il 25 luglio, alle 10, nella Sala Presidenti del Palazzo H nel Foro Italico, a Roma, l'udienza per la discussione del ricorso presentato dal Palermo nei confronti della Federcalcio, della Lega nazionale professionisti Serie A e delle altre squadre di calcio di Serie A. Il ricorso riguarda la decisione della Corte di Giustizia federale della Figc (pubblicata al punto 1 nel comunicato ufficiale n. 204/Cgf e al punto 1 nel comunicato n. 278/Cgf del 24 maggio 2013), che ha respinto il reclamo del Novara e del Cesena e aveva per oggetto la validità-legittimità della delibera di della Lega Serie A, del 3 dicembre 2012, riguardo la trattazione dei "criteri di provvista, nonchè di assegnazione e distribuzione del contributo di cui all'art. 19.2, comma 3, dello Statuto-Regolamento della Lega ("contributo Europa league"), per la stagione sportiva 2011/2012".
Il Palermo, dunque, chiede all'Alta Corte di annullare la decisione della Corte di Giustizia federale nella parte in cui dichiara inammissibile l'intervento della società ricorrente e, per l'effetto, dichiararne l'ammissibilità; nel merito di dichiarare invalida, per nullità o per annullabilità, l'impugnata delibera della Lega nazionale professionisti Serie A del 3 dicembre 2012.
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