PALERMO. Un’altra tegola su Faustino Giacchetto: un’indagine per corruzione e turbativa d’asta, su mazzette da 50 a 120 mila euro, che coinvolge anche un ambasciatore, Claudio Moreno, e Rossella Bussetti, titolare della Jumbo Grandi eventi, un’agenzia che gestisce in tutto il mondo manifestazioni, conferenze, convegni. Esce dunque dalla Sicilia, e si sposta sul fronte internazionale, l’indagine della Procura di Palermo, partita con il «Ciapigate» e con i Grandi eventi e che coinvolge manager e politici accusati o sospettati di essere coinvolti nel «sistema Giacchetto». Il manager è in carcere, la Bussetti ai domiciliari.
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REGIONE PARTE CIVILE - La giunta regionale riunita questo pomeriggio, ha deliberato la costituzione di parte civile nel procedimento penale dell'inchiesta «Grandi eventi» che vede coinvolto il Ciapi, ente pubblico di formazione. «È un'azione che intendiamo portare avanti con forza, perchè - dice il presidente, Rosario Crocetta - questa vicenda sulla comunicazione, non solo ha danneggiato pesantemente l'economia della Regione Siciliana, ma piuttosto che rappresentare un valore aggiunto per l'immagine della nostra Regione, come doveva essere se gestita in maniera corretta, ha causato invece un gravissimo danno di immagine che è impossibile tollerare». «Per questa ragione - continua Crocetta - io e la mia giunta abbiamo deciso all'unanimità di procedere con la costituzione di parte civile nel procedimento penale nell'inchiesta 'Grandi eventì, che vede coinvolto il Ciapi, per tutelare l'immagine della Sicilia in ogni sede opportuna».
Nuove accuse per Giacchetto: «Ha corrotto un ambasciatore»
Nell’inchiesta che si muove anche all’estero sono coinvolti un diplomatico e la titolare di un’agenzia di eventi
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