GELA. Scongiurato al petrolchimico di Gela il blocco dell’attività produttiva. Trovato un accordo fra la Capitaneria di Porto di Gela, ente appaltatore e l’Eureco, per la gestione del servizio di rimorchio al porto – isola delle petroliere. La Capitaneria ha concesso una proroga di un anno. Salvi anche i venti posti di lavoro che erano a rischio.
La raffineria rischiava di non ricevere, né spedire prodotti petroliferi per l'impossibilità di assicurare le operazioni di ormeggio e disormeggio delle petroliere. Intanto, la raffineria molto gradualmente sta riprendendo la sua attività, dopo il fermo per circa un mese del “Topping 1”, l’impianto dal quale – a causa di un guasto – è fuoriuscita oltre una tonnellata di petrolio riversatasi nella foce del fiume Gela. L’impianto, è stato dissequestrato dalla Procura solo alcuni giorni fa e adesso sono in atto tutte le manovre per riavviarlo. La fermata del “Topping 1” ha provocato a catena il fermo di tutti gli altri impianti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia