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Disabili, l’accesso in spiaggia a Gela non è più una impresa

Inaugurato il progetto «Mare insieme» promosso dall’associazione Il Pungolo e Ipovedenti

GELA. Sono scesi i veli sulla terza edizione del progetto “Mare insieme” promosso dall’associazione Il Pungolo presieduta da Baldassare Savà in collaborazione dell’associazione Ipovedenti di Alessandro Mosca. Le animatrici Giuseppa Maria Cascone e Grazia Pasqualetto insieme a 35 volontari saranno a disposizione di 70 soggetti diversamente abili del territorio. fino al 31 agosto. Il progetto Mare insieme approda ancora una volta presso il lido Accidia beach di Vito Fraglica, in contrada Roccazzelle. Uno dei pochi nel territorio adeguato ad accogliere carrozzine per tutti i servizi offerti. Lo stabilimento balneare ideale per i cittadini a ridotta mobilità, con passerelle che portano fino in acqua, carrozzine galleggianti che entrano in mare, sdraio, gazebo e ombrelloni. Dall’ingresso principale sino in riva al mare senza difficoltà. Un percorso creato appositamente per consentire a tutti di poter vivere la spiaggia e il mare in piena serenità. All’inaugurazione del progetto estivo erano assenti i vertici de Il Pungolo e l’amminstrazione comunale. "Siamo rammaricati per l’assenza del sindaco Angelo Fasulo – dice Maria Cascone – legata, con ogni probabilità a impegni istituzionali. Siamo sicuri che verrà a farci visita nei prossimi giorni". A sostegno dei disabili sono tornati i volontari dell’associazione “Santa Lucia” coordinata da Lino Trubia, oltre all’Aias Gela. “Ringraziamo tutti gli sponsor privati che hanno permesso di organizzare la terza edizione di Mare insieme – sottolineano le organizzatrici Cascone e Pasqualetto - Ci sono disabili che hanno avuto la possibilità di poter fare il bagno a mare dopo vent’anni. Solo una delle sedie per fare il bagno, equipaggiate con ruote galleggianti, costa ottocento euro”.

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