SAN CATALDO. Protestano gli studenti pendolari per i rimborsi degli abbonamenti degli autobus, che dopo ben quattro anni di attese, si sentono beffati dai regolamenti comunali che non prevederebbero un rimborso per gli abbonamenti settimanali. Tra le tante proteste spicca quella di una studentessa, Lucrezia Saporito, la quale asserisce che i tanto annunciati rimborsi sono una vera e propria beffa consumata verso gli studenti e le loro famiglie. E parla citando la normativa in materia di rimborsi. «L'articolo 6 del regolamento comunale recita - dice Saporito - "Il beneficio di cui al presente regolamento è subordinato alle presenze scolastiche mensili che non dovranno essere inferiori a giorni 15. Per i mesi in cui ricadono festività infrasettimanali, periodi di vacanza o di chiusura e di inizio dell'anno scolastico, i giorni minimi di frequenza si riducono proporzionalmente"». «Questo è quanto scritto nel regolamento, in realtà le famiglie sancataldesi non riceveranno alcun rimborso dei mesi nei quali hanno deciso di acquistare gli abbonamenti settimanali. Tantissimi studenti se non tutti - prosegue la studentessa - non riceveranno il rimborso del mese di gennaio, che inevitabilmente necessitava dell'acquisto di tre abbonamenti settimanali, più tre biglietti giornalieri. Tutti coloro che per ragioni di comodità economica, hanno deciso di acquistare gli abbonamenti settimanali si troveranno di fronte alle critiche dell’impiegato comunale di turno, che trova inutile la scelta, preferendo l'abbonamento mensile».
San Cataldo, rimborsi degli autobus per i pendolari. Gli studenti: «Una beffa»
«Le famiglie sancataldesi non riceveranno alcun rimborso dei mesi nei quali hanno deciso di acquistare gli abbonamenti settimanali»
Caricamento commenti
Commenta la notizia