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Sì dei teologi al secondo miracolo Papa Wojtyla santo già a ottobre

La data indicata come quella più attesa per la cerimonia di canonizzazione è domenica 20 ottobre, a cavallo fra il 35/esimo anniversario dell'elezione al pontificato, il 16 ottobre, e del solenne avvio del ministero petrino, il 22 ottobre

ROMA. Adesso la canonizzazione di papa Wojtyla è davvero a un passo. Fonti vaticane rivelano che la commissione dei teologi della Congregazione per le Cause dei santi, dopo la consulta medica, ha approvato il secondo miracolo attribuito all'intercessione di Giovanni Paolo II, necessario per proclamare il Papa polacco, già beato, definitivamente santo. Un vero via libera. Ora mancano due atti formali come l'approvazione della commissione dei cardinali e dei vescovi e la firma sul decreto di papa Francesco, e Wojtyla salirà agli onori degli altari. Ormai quasi certamente entro l'anno. La data indicata come quella più attesa per la cerimonia di canonizzazione è domenica 20 ottobre, a cavallo fra il 35/esimo anniversario dell'elezione al pontificato, il 16 ottobre, e del solenne avvio del ministero petrino, il 22 ottobre, giorno già fissato come festa liturgica del beato Giovanni Paolo II.
Viene così raccolto il grido «Santo subito» che si levò unanime da piazza San Pietro alla scomparsa di Giovanni Paolo II il 2 aprile 2005 e che ha reso il Pontefice polacco protagonista di una causa di canonizzazione dai tempi record. Ricevuto la «»di cinque anni di attesa per l'inizio del processo da Benedetto XVI e proclamato beato il primo maggio del 2011, papa Wojtyla si appresta a divenire uno dei santi più «spediti» della storia, superando persino la canonizzazione di san Pio da Pietrelcina, che il da beato a santo lo fece nel giro di poco più di tre anni.
"Papa Francesco - ha detto il porporato - non metterà alla prova la pazienza dei polacchi", ci sono "serie speranze" che la canonizzazione si celebri il 20 ottobre. Del resto, rassicurazioni da papa Bergoglio, a sua volta profondamente legato alla figura di papa Wojtyla, Dziwisz le ha ricevute proprio sabato scorso quando si è recato in visita in Vaticano ed è stato ricevuto da Francesco. Il quale, non mancò d'altronde di rassicurarlo già a ridosso del conclave, non appena eletto, segno che la causa che gli sta senz'altro a cuore.
Resta invece un mistero avvolto nel più fitto riserbo, la natura del secondo miracolo riconosciuto all'intercessione di papa Wojtyla, dopo la guarigione di una suora dal Parkinson, e che sarebbe avvenuto proprio la sera del 1/o maggio 2011, quando in Vaticano si celebrava la beatificazione con oltre un milione di fedeli giunti a Roma. Si è parlato comunque di un evento davvero prodigioso, che «stupirà il mondo». Una guarigione che la consulta dei medici ha riconosciuto come «inspiegabile» nell'aprile scorso e che quando verrà rivelata ci si attende faccia grande clamore.

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