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Incendi a Gela, Niscemi e Serradifalco: nella notte a fuoco tre automobili

I piromani hanno presa di mira, tra le altre, la vettura del proprietario del locale notturno «Luxuria»

GELA. Inquietanti messaggi recapitati sotto forma di fiamme e distruzione. Gli incendi di automobili, infatti, non sembrano trovare sosta nell'intera provincia di Caltanissetta: senza particolare distinzione fra l'area del Vallone e quella sud. Anche nella notte tra sabato e domenica non sono mancati gli allarmi. Il primo fronte di fuoco è andato in scena a Niscemi. Era scoccata da poco la mezzanotte quando le fiamme hanno avvolto una Mercedes Ml parcheggiata in via Verdi. L'incendio l'ha completamente distrutta. Sul posto, sono arrivati gli agenti di polizia del commissariato e i vigili del fuoco. La vettura appartiene al cinquantenne Angelo Tinnirello, titolare del locale notturno "Luxuria". La Mercedes presa di mira era stata parcheggiata a pochi passi dall'attività commerciale gestita dall'uomo che, mentre l'incendio divampava, si trovava all'interno del locale. I danni si sono estesi anche ad un vicino garage. La pista seguita dagli inquirenti è quella dell'incendio doloso, anche se, stando ad una prima ricostruzione, non sarebbero state individuate evidenti tracce di liquido infiammabile. Circa un'ora dopo, un altro incendio ha impegnato i carabinieri a Serradifalco. Scenario dell'intervento, via Cavalieri di Vittorio Veneto. Le fiamme hanno avvolto la Polo Volkswagen intestata alla casalinga quarantenne Cinzia Latona. Sono stati alcuni passanti ad allertare i vigili del fuoco e gli stessi carabinieri. Gli inquirenti, in questo caso, non escludono l'ipotesi di un guasto tecnico. Il fuoco ha danneggiato il prospetto di un edificio. L'ultima emergenza, invece, è scatta a Gela. Intorno alle cinque del mattino, vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti in via Arica, tra le palazzine gestite dall'Istituto autonomo case popolari. Il fuoco ha devastato l'Alfa Giulietta posseduta dal trentaduenne Antonino Migliore. L'uomo, un disoccupato che vive proprio in uno degli alloggi dello Iacp, ha escluso di aver mai subito minacce o intimidazioni. Le fiamme non hanno lasciato alcuna possibilità alla vettura. Dopo i primi riscontri, si propende per la pista dolosa. Da alcuni giorni, proprio a Gela, gli incendi di automobili sono ripresi con regolarità dopo un breve periodo di apparente tregua. Un'emergenza, quindi, quella dei messaggi recapitati con il fuoco, che continua a preoccupare gli investigatori. Nella zona di Scavone, teatro dell'incendio dell'Alfa Giulietta, con frequenza si susseguono azioni incendiarie. ROC-SF-SB

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