Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Disabili senza assistenza: protesta a Caltanissetta

Genitori e ragazzi nell’androne del Comune con cartelli e striscioni hanno chiesto il ripristino della convenzione

CALTANISSETTA. Una protesta quanto mai civile e composta quella dei genitori dei trentacinque disabili per i quali a partire da lunedì verrà sospeso il servizio di trasporto nei centri di riabilitazione. Un sit-in organizzato a sostegno del Csr (centro siciliano riabilitazione) l'ente che ha garantito questo servizio in regime di convenzione con il Comune e adesso impossibilitato a proseguire l'attività quanto mai preziosa per moltissime famiglie nissene che vivono il dramma della disabilità di congiunti. La protesta, comunque, è valsa a scuotere un po' le acque stagnanti. L'assessore ai servizi sociali Giuseppe Firrone ha ricevuto una delegazione del Csr guidata dal procuratore Calogero Vetriolo ed ha annunciato l'apertura di un tavolo tecnico con le associazioni operanti nel settore.
Firrone ha altresì assicurato che il bando comunale per l'assegnazione del servizio verrà rimodulato; nessuna associazione possedeva i requisiti necessari per partecipare.
«Il capitolato era restrittivo - ha dichiarato - Vetriolo - ma in ogni caso il Comune avrebbe potuto prolungare temporaneamente l'affidamento in attesa dell'assegnazione definitiva. Forse e mancata la volontà politica. In ogni caso, sia caso che venga espletato dalla nostra associazione che da altri, queste persone e le loro famiglie hanno tutto il diritto all'assistenza che noi abbiamo garantito gli ultimi diciotto mesi senza ottenere un euro in cambio. Nel pomeriggio - ha concluso Vetriolo - a Catania nella sede generale dell'ente ci sarà la riunione del consiglio d'amministrazione chiamato a ratificare la sospensione del trasporto a partire da lunedì oppure a deliberare la continuità sempre a costo zero per non penalizzare gli assistiti».

Caricamento commenti

Commenta la notizia