SAN CATALDO. Commercianti in rivolta contro l’amministrazione comunale. In quattrocento hanno sottoscritto e inviato al sindaco Francesco Raimondi una lettera aperta in cui si chiede di risolvere immediatamente il problema delle strisce blu che, secondo gli interessati, starebbe soltanto danneggiando l’economia locale. Gli operatori commerciali hanno tratto lo spunto dal rinnovo per altri due mesi del contratto con la ditta Sis di Perugia che gestisce gli spazi dove è prevista la sosta a pagamento. «Un’area di parcheggio – si legge nella lettera – che conta quasi 600 stalli che insistono anche in zone nelle quali la sosta non dà problemi, ma quello che è peggio, un modo assolutamente vessatorio ed estremamente rigido, da parte degli ausiliari del traffico, di fare rispettare il parcheggio, basta chiedere in giro per capire che tipo di servizio viene svolto in città, ma non solo, quasi la totalità dei proventi dei parcometri va a vantaggio della ditta che gestisce il servizio. Lo scopo principale delle strisce blu non era quello di regolamentare la sosta, di dare un servizio al cittadino, di favorire la sosta per facilitare gli acquisti dei negozi e non quello di fare meramente cassa, tra l’altro senza alcun vantaggio per la nostra città? Tutto questo a chi giova? Non certo alla città che non guadagna nulla o quasi. Non ai pochi operatori economici rimasti che vedono dirottati i loro clienti verso il vicino centro commerciali; non certo ai cittadini che stanno sopportando un pesante onere, in contravvenzioni, spesso ingiuste, in un momento così delicato della nostra economia. Per quanto detto le chiediamo di non rinnovare il contratto alla ditta che lo ha gestito finora né ad altre simili, e in alternativa chiediamo di adottare un disco orario su entrambi i lati di Corso Vittorio Emanuele».
Caricamento commenti
Commenta la notizia