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Crisi, accordi sul credito Sicindustria e Intesa San Paolo

PALERMO. Le associazioni territoriali di  Confindustria Sicilia e Intesa Sanpaolo rinnovano l'accordo per  facilitare accesso e continuità del credito alle piccole e  medie imprese della regione. 300 milioni di euro per le Pmi del  territorio. Intesa Sanpaolo contatterà oltre 600 aziende della  Sicilia per offrire credito a supporto della crescita aziendale  mediante l'utilizzo di facilitazioni creditizie. La Banca  incontrerà più di 100 aziende esportatrici della regione per  proporre e illustrare soluzioni finanziarie e servizi a supporto  dell'export e della copertura rischi.      L'accordo regionale è stato presentato da Antonello  Montante, presidente Confindustria Sicilia, Giorgio Cappello,  presidente comitato regionale Piccola industria di Confindustria  Sicilia e da Alberto Ranieri, direttore Area Sicilia di Intesa  Sanpaolo, da Salvatore Parisi, coordinatore Mercato Imprese Area  Sicilia di Intesa Sanpaolo e da Giovanni De Caro, Investment  Manager Imi Fondi Chiusi.     L'intesa siglata quest'anno è la quarta tappa di un percorso  avviato nel luglio del 2009 con un primo impegno comune per  garantire la liquidità necessaria alle imprese colpite dalla  crisi. L'accordo successivo, del settembre 2010, ha inoltre  rilanciato la competitività delle imprese italiane incentivando  gli investimenti in R&S e per l'internazionalizzazione,  considerati motori decisivi per far ripartire la crescita.  L'accordo del 2011 ha presentato un ulteriore passo avanti  puntando in particolare ad alcuni ambiti strategici per  l'impresa: l'innovazione, le reti di impresa e le altre forme di  alleanze, la valorizzazione del «capitale umano»,  l'internazionalizzazione, l'efficienza energetica e  l'eco-sostenibilità. 

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