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Elezioni universitarie a Palermo, il centrosinistra vince le elezioni

PALERMO. Il centrosinistra ottiene una grande vittoria alle elezioni universitarie. Il risultato sancisce il trionfo della lista storica di centro-sinistra (Udu-rum-SU-Uniattiva-Nrg) come unica realtà della sinistra universitaria. Lo dice una nota della lista. Sara Pizzillo viene eletta al Consiglio di Amministrazione risultando la più votata con oltre 3600 preferenze, Carlotta Provenza è la più votata al Senato Accademico con quasi 3.200 preferenze, Valeria Vitrano la più votata al Cus con 3.600 preferenze e Salvo Di Chiara al Cnsu risulta il più votato del centrosinistra in tutta Italia con oltre 4.500 voti di preferenza. Al Senato Accademico la lista viene premiata con l'assegnazione di un secondo seggio, ottenuto da Alessandra Cianciolo. Nella stessa coalizione viene eletto inoltre il rappresentante in Senato Accademico per gli specializzandi-dottorandi Dario Altieri espressione del Sigm (Segretariato Italiano Giovani Medici) con più del 70% delle preferenze. «Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto, quelli che ci hanno creduto, quelli con cui ho pianto, sorriso e lottato - dice Sara Pizzillo dell'UdU - Un ringraziamento particolare a tutti i miei ragazzi dell' Udu Palermo-Unione Degli Universitari e ai ragazzi della Rete Universitaria Mediterranea con i quali ho condiviso l'emozione più bella della mia vita. Le oltre 3.600 preferenze dimostrano ancora una volta che il nostro modello di partecipazione politica rappresenta il presente ed il futuro del mondo accademico». 'Le oltre 4.500 preferenze che hanno premiato la nostra candidatura al Cnsu mi caricano di un'enorme responsabilità - dice Salvo Di Chiara della Rete Universitaria Mediterranea - Sento il peso di essere il più votato a livello nazionale di tutto il centrosinistra ma sono pronto ad accettare la sfida. Porterò a Roma la voce degli studenti di tutta la Sicilia e del Sud d'Italia«.

UNIVERSITÀ: LA MANTIA, ELEZIONI PERSE FINE DI «INTESA». «I dati elettorali dell'ateneo di Palermo configurano una schiacciante vittoria delle sinistre ed una disastrosa sconfitta della coalizione di centrodestra, 'Intesa Universitarià, che conquista un solo senatore accademico e rimane fuori dal Cda, Cus e Cnsu. Una debacle mai vista negli ultimi 20 anni di politica universitaria a Palermo. Le cause vanno ricercate certamente nella maggiore solidità delle due liste di sinistra sostenute, economicamente e politicamente, da partiti e sindacati più efficienti e radicati all'università, nonchè dall'ex senatrice accademica Nelli Scilabra oggi Assessore Regionale alla Formazione». Lo dice Mauro La Mantia, esponente palermitano di Azione Universitaria, l'organizzazione degli studenti di destra.  «È il momento, tuttavia, di fare una profonda autocritica - aggiunge - Ci sono delle evidenti colpe del centrodestra universitario incapace in questi anni di esprimere, a parte qualche raro caso, una rappresentanza studentesca di qualità e di avere un progetto valido per l'università da proporre agli studenti. Tutte questioni da tempo sollevate da Azione Universitaria e mai attenzionate dalle altre associazioni della coalizione. A questo si aggiunge un comportamento scorretto di alcuni soggetti della coalizione che hanno dirottato al Cnsu parte dei loro voti verso i candidati di sinistra per squallidi accordi sottobanco. Per questi motivi Azione Universitaria ritiene conclusa l'esperienza di Intesa Universitaria. La nostra organizzazione lavorerà per la creazione di un nuovo soggetto d'ateneo che raccolga tutte le realtà associative alternative alla sinistra con programmi e persone nuove. Una scelta obbligata per riconquistare la fiducia degli studenti universitari».

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