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Supercoppa di Prima Divisione, pareggio tra Trapani e Avellino

In Campania gli uomini di Boscaglia strappano un pareggio. Reti di Fabbro e di Madonia. Giovedì il ritorno

AVELLINO. Meritato pareggio (1-1) del Trapani sul terreno dell’Avellino nella gara d’andata della “Supercoppa Lega Pro” di Prima Divisione. La formazione granata, scesa in campo senza cinque titolari, ha disputato un’ottima partita senza alcun timore riverenziale mettendo spesso in difficoltà la compagine campana. L’Avellino è andato subito in vantaggio al 5’ con un ben assestato colpo di testa del difensore Fabbro su calcio d’angolo scaturito da una precedente azione di Zigoni che è sembrata in fuorigioco. Pian piano è vento fuori il vero Trapani per nulla intimorito dal vantaggio avellinese. Già al 9’ i granata protestavano per una trattenuta in area ai danni di Pagliarulo e al 19’ con un tiro dal limite di Madonia coglievano il palo alla destra del portiere Fumagalli. Al 26’ lo stesso Madonia veniva atterrato in area ma per il direttore di gara era solo simulazione e ammoniva il giocatore. Due minuti dopo Trapani vicino al pari con una ottima incursione di Daì che di piatto destro spediva al lato sull’uscita del portiere (Mancosu per poco non era arrivato a pizzicare il pallone). Al 36’ Tedesco dalla destra lanciava Mancosu che in area non riusciva ad arpionare la sfera di cuoio. Un minuto dopo “occasionissima”  per lo stesso Mancosu che in fase di ripartenza si trovava a tu per tu col portiere ma gli sparava il pallone addosso graziandolo. Era il preludio alla rete del pareggio che giungeva al 43’ su calcio di rigore battuto da Madonia dopo che Mancosu era stato atterrato in area. Nella ripresa il Trapani aveva subito l’occasione del vantaggio con Mancosu, vera spina nel fianco della difesa ospite. Era bravo il guardiapali di casa a ribattere in uscita la conclusione della “freccia” granata. Al 68’ si rendeva pericoloso l’Avellino e nell’occasione il portiere granata Morello si superava con un doppio intervento da campione da distanza ravvicinata che riscuoteva i complimenti anche dagli avversari. Tre minuti dopo Pacilli dal limite sparava una rasoiata sulla quale era pronto a respingere il portiere avellinese. All’ 80’ il nuovo entrato Gambino mandava alle stelle un “rigore in movimento”. All’ 84’ lo stesso giocatore crossava bene dalla sinistra per la testa di Mancosu che toccava debolmente per la facile parata di Fumagalli. All’ 89’ Gambino inviava in porta da dentro area ma era provvidenziale la deviazione in angolo di un difensore. Allo scadere l’attaccante italo-tedesco metteva la palla in rete ma il direttore di gara aveva già fischiato per una irregolarità. Dopodichè l’arbitro decretava la conclusione di un incontro  nel quale ancora una volta la formazione di Boscaglia ha messo in evidenza, contro una neopromossa in serie B, le qualità dei propri giocatori e dell’impianto di gioco. Il confronto di ritorno per l’assegnazione del trofeo si giocherà giovedì alle 20,30 allo stadio Provinciale di Trapani con diretta su Rai Sport.

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