PALERMO. Precari sì, ma fino al 31 luglio. Poi chissà. "Se non interviene lo Stato, non sapremo più cosa fare". Il governatore Rosario Crocetta alza le mani e stamane in diretta a Ditelo a Rgs ha ammesso che la questione degli oltre ventimila precari siciliani adesso è tutta nelle mani di palazzo Chigi. "Il tipo di sostegno che possiamo dare - ha spiegato - è quello consentito dalla legge: per i precari sono previsti interventi fino al 31 luglio, se lo Stato non interviene per quella data non sapremo cosa fare".
E parlando della questione degli ex Pip legati alla Social Trinacria Onlus, ha rivelato: "Tra gli ex detenuti ci sono gruppi mafiosi che hanno controllato l'operazione nata con la Social Trinacria e che spesso sono detrattori nei confronti degli stessi ex Pip. Quando abbiamo annunciato il provvedimento - ha aggiunto Crocetta - la gente ha addirittura festeggiato. Abbiamo liberato questi lavoratori da alcune impostazioni mafiose".
Precari, Crocetta: se a luglio non interviene lo Stato non sapremo cosa fare
Il presidente della Regione intervenuto a Ditelo a Rgs: il tipo di sostegno che possiamo dare è quello consentito dalla legge
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