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Diabete, così colpisce i bimbi: diffuso in Sicilia: ecco i sintomi

Secondo una ricerca nell’Isola si registrano 24 nuovi casi ogni 100 mila abitanti. Tra le regioni italiane solo la Sardegna ha una maggiore incidenza

PALERMO. Il diabete in età pediatrica è più diffuso di quanto si pensi. E la Sicilia, come conferma un’indagine, è la seconda regione italiana per incidenza. Un motivo in più per fare attenzione allo stile di vita dei bimbi, da cui è possibile trarre indicazioni o individuarne i sintomi.
La patologia causa elevati livelli di glicemia, cioè un'alta concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue. Si tratta di un difetto della produzione di insulina da parte del pancreas. In questo organo si trovano le isole di Langerhans, che hanno il compito di produrre tra gli altri due ormoni, l'insulina e il glucagone, che influiscono sul livello di glucosio nel sangue. Nei malati di diabete la mancanza di insulina rende impossibile l'utilizzazione del glucosio e determina il suo accumulo nel sangue (iperglicemia) e la sua eliminazione attraverso le urine (glicosuria).
«Il diabete è di due tipi - spiega Francesca Cardella, responsabile della Unità operativa semplice di diabetologia pediatrica presso la Clinica medica dell'Ospedale dei Bambini Di Cristina a Palermo -. Il primo tipo si verifica quando il pancreas è incapace di produrre insulina o ne produce quantità scarsissime, con conseguente rapido aumento dei valori della glicemia. La terapia per contrastate il diabete di tipo 1 consiste nella somministrazione di insulina, che è una proteina che per essere velocemente utilizzata dall'organismo va iniettata con delle micro punture. Il 94% della popolazione pediatrica affetta da diabete soffre della patologia di tipo 1. Il 2% soffre del diabete di tipo due e il restante 4% di forme rare di diabete», spiega la dottoressa, che aggiunge: «Il diabete di tipo 2 o diabete mellito è il più frequente nei soggetti adulti e si caratterizza per il fatto di non poter utilizzare in maniera adeguata l'insulina prodotta spesso in eccesso. Molte volte le persone obese o in sovrappeso sono anche insulino resistenti, cioè producono tanta insulina ma questa funziona male. Anche tra gli adulti esiste il diabete di tipo 1 e il 10% della popolazione dei diabetici è di questo tipo».
Il diabete tipo 2 si manifesta di solito nell'adulto, ma di recente è stato riscontrato un aumento di questo tipo di diabete anche tra i giovani, legato soprattutto all'obesità. «Per la popolazione siciliana è stato stimato che il 6% di questa soffre di diabete di tipo due - continua la dottoressa Cardella - Mentre per il diabete di tipo 1, una indagine del 2011 evidenzia che in Sicilia sorgono 24 nuovi casi su 100 mila abitanti. Questo pone la regione al secondo posto per numero di casi di diabete in Italia. Dati superiori si riscontrano solamente in Sardegna e in Islanda. Il diabete di tipo 1 però non è una malattia ereditaria in senso stretto, è una patologia multi fattoriale; si eredita solo la predisposizione ad ammalarsi, mentre per quello di tipo 2 l'ereditarità è del 90%. Il diabete di tipo 1 non è prevedibile, bisogna solo star attenti ai sintomi del bambino e fargli controllare le urine. L'obesità è un fattore che può determinare un un notevole aumento del rischio di insorgenza del diabete di tipo 2».
Ma quali sono i sintomi che possono far sospettare che ci sia il diabete? Bere molto, urinare molto e dimagrire velocemente possono essere i sintomi dell'insorgenza di un diabete. Se essi sono trascurati nel bambino, questo può andar incontro ad una chetoacidosi che può anche far arrivare velocemente anche al coma. Se un genitore nota questi sintomi nel suo bambino si deve rivolgere al pediatra, al quale basta controllare se nelle urine del bambino ci sono zucchero o acetone per sospettare la diagnosi di diabete e inviare il paziente dallo specialista. Quando il diabete è quello di tipo 2, può insorgere con sintomi meno evidenti; un campanello d'allarme può essere la pipì fatta a letto in bambini che in precedenza non avevano questo problema.

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