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Sannino: "Inter più forte, la rabbia sarà nostra arma in più"

L'allenatore del Palermo: "Del derby col Catania c'è rimasto quello stadio pieno di B. Questa cosa ci deve accompagnare, ce la dobbiamo portare indietro per ricordarci la nostra situazione"

PALERMO. Il gol di Ilicic all'ultimo secondo nel derby, la gioia e la spinta che ha regalato quel punto contro il Catania. Paradossalmente l'allenatore del Palermo, Giuseppe Sannino non vuole ripartire da questo. "Del derby col Catania c'è rimasto quello stadio pieno di B. Questa cosa ci deve accompagnare, ce la dobbiamo portare indietro per ricordarci la nostra situazione". Rabbia, insomma. La grinta che può derivare da aspetti come questo.
E la voglia e la rabbia possono rappresentare secondo il tecnico rosanero quell'arma in più per battere una squadra più forte come l'Inter oggi al Barbera. "Il Palermo deve continuare ad avere l'atteggiamento che ha avuto nelle ultime partite. Un professore dell'Isef mi chiedeva quale percentuale di speranza abbiamo di salvarci. Io non sono un esperto di percentuali, ma di certo è una partita di vitale importanza. L'unica certezza è che l'Inter è più forte di noi e per batterli, dobbiamo mettere in campo quella voglia in più che può essere l'arma decisiva. Inter decimata? Sentire queste cose mi fa molto arrabbiare. I giocatori che affronteremo fanno comunque parte dell'Inter".

Nove punti nelle ultime tre partite casalinghe che restano. È questa nella mente di tutti la tabella fatta per centrare la salvezza. Sannino preferisce non pensarci, ma sa benissimo che la partita coi nerazzurri è l'ennesimo bivio in chiave salvezza. "Vincere le tre partite in casa per salvarci? Non sono un messia né un veggente. Già vincere contro l'Inter sarebbe molto importante. Ci sono meno punti a disposizione e noi dobbiamo cercare di farne il più possibile. Nelle ultime cinque partite dobbiamo provare a fare quello che non siamo riusciti a fare prima e non è facile. A me spiace solo non aver avuto così i giocatori fin dall'inizio. I ragazzi adesso però hanno capito quello che vogliono, e il termometro di questo si vede dalla voglia che ci mettono negli allenamenti".

Sulla formazione sembra non ci siano dubbi su Ilicic e Miccoli come tandem d'attacco. L'unico nodo da sciogliere, un po' come era accaduto nelle vigilia del derby, sembra essere la posizione dove impiegare Donati, anche se la sensazione al momento sembra quella di un ritorno in difesa. "Dietro mi dà quella possibilità di iniziare l'azione in un certo modo. Però vediamo cosa deciderò per domani, in settimana ho cercato di provare tutto".

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