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Pagelle: difesa di ferro, Ilicic uomo della svolta

Ottima prova del trio difensivo. Lo sloveno si conferma trascinatore

PALERMO
Sorrentino, 6. Un paio di respinte da ordinaria amministrazione su Jonathan e Zanetti e qualche uscita in sicurezza. Per il resto la difesa crea uno schermo davanti a lui.
Von Bergen, 7. Chiude sempre puntuale. Lotta su ogni pallone senza tirare mai indietro la gamba.
Donati, 6,5. Alvarez e Rocchi non sono i clienti più difficili da affrontare. Nel complesso buona prova, in armonia coi compagni di reparto. Un po’ in confusione quando decide di avanzare per impostare azioni d’attacco.
Aronica, 7. Si è preso la difesa del Palermo. Le prestazioni un po’ sottotono dell’inizio di avventura in rosa sono un lontano ricordo. Acquistata la condizione Aronica sta finalmente facendo valere carisma ed esperienza.
Morganella, 6,5. Silvestre cicca, ma lo svizzero ha comunque il merito di aver fatto partire l’azione del gol. Poi bisogna accettarlo per quello che è con appoggi sbagliati di tanto in tanto, ma con tanto lavoro di copertura e corsa.
Barreto, 6,5. Kovacic non va quasi mai oltre il passaggio in orizzontale e se succede questo, è merito suo e di Rios. Solita combattività.
Rios, 6,5. Qualche guizzo in più rispetto al solito e una prestazione finalmente al di sopra della media.
Kurtic, 6. Funziona il trio copi compagni di reparto. Qualche momento di poca lucidità, ma va bene così.
Garcia, 7. Una delle migliori prestazioni dell’esterno. Pronti via, nessuna paura di affrontare un mostro sacro come Zanetti e mettere una buona palla al centro per Miccoli. Si potranno sottolineare a vita i suoi limiti, ma la personalità di questo ragazzo è fuori discussione.
(80’) Nelson, SV
Ilicic, 7. Se il Palermo si salverà, molti dei meriti saranno suoi. È l’uomo della metamorfosi rosanero e soprattutto dei gol pesanti.
(72’) Hernandez, 6. Ha la palla del 2-0. Ne viene fuori un diagonale che esce di poco al lato forse anche con una deviazione. A piccoli passi prova a ritrovare la forma adatta.
Miccoli, 6,5. Quella magia nel secondo tempo avrebbe fatto impazzire la folla. Non è stratosferico, ma a Miccoli basta qualche chilo in meno per mettere in campo prestazioni di livello.
(87’) Munoz, 6. Mette quei centimetri e quella forza in più importanti nei minuti finali di sofferenza.
All. Sannino, 7. Quinto risultato utile consecutivo e il merito di aver preso una squadra morta e che adesso, invece, quantomeno lotta per sopravvivere.

INTER
Handanovic, 6; Ranocchia, 6; Silvestre, 4 (71’ Garritano, 5.); Juan Jesus, 5; Jonathan, 5,5; Zanetti, SV(17’ Schelotto, 5); Kovacic, 5; Kuzmanovic, 5 (86’ Forte SV); Pereira, 5,5; Rocchi, 5,5; Alvarez, 6; All. Stramaccioni, 5,5
Arbitro, Orsato, 5

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