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"Due esplosioni alla Casa Bianca e Obama ferito": panico per un falso tweet

L'agenzia di stampa americana Associated Press ammette che il suo account Twitter, con 1,9 milioni di follower, è stato hackerato e immediatamente sospeso

NEW YORK. «Due esplosioni alla Casa Bianca e Barack Obama ferito» ("Two Explosions in the White House and Barack Obama is injured"): il tweet dell'Associated Press fa il giro del Mondo ed è subito panico. Ma è un falso: l'agenzia di stampa americana nel giro di pochi minuti ammette che il suo account Twitter, con 1,9 milioni di follower, è stato hackerato e immediatamente sospeso. Un'ammissione che precede di pochi minuti il briefing della Casa Bianca, da dove il portavoce Jay Carney liquida la faccenda: «Il presidente sta bene», nessuna esplosione. Minuti in cui tuttavia il panico prende piede. Wall Street affonda, col Dow Jones arrivato in pochi secondi a perdere 130 punti. Il dollaro intanto crolla come i titoli di stato americani e l'oro schizza verso l'alto. Finchè il chiarimento dell'Associated Press non tranquillizza gli animi e Wall Street torna a volare, attestandosi sui livelli precedenti la "grande paura" di un attacco alla Casa Bianca, a pochi giorni di distanza dall'attentato a Boston. Il caso dell'Associated Press diventa comunque motivo per muovere critiche alla Sec, che di recente ha sdoganato l'uso di Twitter per comunicazioni societarie: l'episodio è la prova - si afferma - del perchè i social media non possano sostituire i comunicati stampa e le vie più tradizionali di comunicazioni di mercato. La Sec sta ora indagando per stabilire se l'attacco all'account dell'Associated Press sia stato condotto per con l'obiettivo di manipolare il mercato. «Sarebbe prudente per le aziende iniziare a valutare i rischi alla sicurezza dei social media, dove le aziende stesse hanno controllo sul tema», nota un commissario della Sec. L'accaduto alimenta inoltre il dibattito sulle politiche di privacy e sicurezza da parte di Twitter, poichè l'Associated Press è solo l'ultima d'una lunga lista di vittime di attacchi hacker dopo i siti di varie agenzie governative Fed incluse. Il servizio tecnologico dell'Associated Press aveva rivelato che qualcosa non funzionava e aveva avvertito, nei minuti precedenti il falso tweet, lo staff invitandolo a non aprire l'email da molti ricevuti in cui si chiedeva di cliccare su un link legato a una storia di Reuters o del Washington Post. Link che serviva in realtà agli hacker per recuperare le password di accesso all'account. Ora, secondo indiscrezioni rilanciate dalle tv Russia Today si ipotizza che dietro l'attacco hacker ci possa essere il Syrian Electronic Army: un gruppo che afferma di essere filo-Assad e che di recente ha preso di mira l'account twitter della BBC Weather. Secondo il sito di gossip TMZ, l'attacco di oggi sarebbe invece opera di un altro gruppo, che ha già reclamato la paternità di rivelazioni sulle informazioni finanziarie personali di Michelle Obama e di alcune star. Il gruppo - riporta TMZ - avrebbe dato un ultimatum al governo americano: se gli Stati Uniti non dichiareranno guerra alla Corea del Nord in 24 ore saranno fatte esplodere 8 bombe nei pressi della Casa Bianca.

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