Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ladri al cimitero rubano i vasetti di rame

CALTANISSETTA. Furti di vasetti e di spezzoni di pluviali al cimitero Angeli. Tutta roba in rame ovviamente. L'oro rosso, come ormai viene comunemente definito questo metallo, continua a far gola a ladri davvero senza cuore e si tratta di materiale che proprio per le sue caratteristiche che può essere facilmente piazzato. Prendono la via dell'est europeo fili e tubi, mentre l'oggettistica finisce sistematicamente fra le bancarelle di cose antiche. Il cimitero Angeli, purtroppo, non sfugge a questo fenomeno esploso fragorosamente due anni orsono con una serie di episodi ladreschi alcuni dagli effetti devastanti per la comunità con paesi isolati telefonicamente e ferrovie bloccate. Agli "Angeli" queste piccole ruberie ormai non vengono nemmeno denunciate e forse non fanno più notizia. I vasetti di rame vengono trafugati nella parte più antica del cimitero, da vecchie tombe e in vialetti scarsamente frequentati, in posti comunque lontani dal grande transito pedonale che si registra soprattutto nella zona a valle. I visitatori prendono atto degli "ammanchi", fanno spallucce e tutto finisce lì, in un moto di rabbia momentaneo. Qualcuno invece trova la forza di telefonare ai giornali per raccontare episodi a dir poco meschini. E spezzoni di pluviali vengono asportati da tombe gentilizie per non parlare del furto di un anno fa ai danni di un cantiere che sta realizzando centinaia di nuovi loculi. Ruberie che si assommano a quelle dei fiori e dei bidoncini in plastica messi a disposizione dei visitatori e sistematicamente trafugati. Episodi difficili da arginare. La direzione del camposanto ha fatto sforzi giganteschi negli ultimi mesi per ridare ordine ad una struttura troppo grande, riducendo al massimo i permessi per entrare in auto al suo interno, disciplinando gli orari di ingresso e di uscita, intensificando i controlli con lo sparuto numero di personale in organico. Contro i malintenzionati però c'è ben poco da fare malgrado il potenziamento dei sistemi di sicurezza e la costante presenza, all'interno e all'esterno, di forze dell'ordine. Il cimitero resta bersaglio dei ladri in un contesto territoriale dove simili episodi non sono infrequenti. Basti pensare ai furti di pluviale dalla Casa dello Studente in via San Domenico appena realizzata ma non ancora aperta. S.G.

Caricamento commenti

Commenta la notizia