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«Formazione, settore inadeguato»

Premi per i migliori e punizioni per i ciarlatani. La proposta avanzata su queste colonne a proposito della Formazione ha incontrato il favore dei lettori. Sul sito www.gds.it sono giunti numerosi commenti. Rispecchiano una diffusa insofferenza per gli sprechi che accompagnano i corsi professionali e gli enti che li organizzano. L'assessore Scilabra, nei giorni scorsi, ha proposto l'istituzione di un premio per le strutture che riescono a inserire effettivamente i loro giovani nel mondo del lavoro. Dal canto nostro abbiamo aggiunto che bisognerebbe anche multare le inefficienze. Altrimenti è difficile che il sistema possa funzionare. Scrive Francesco da Catania: «Bisogna chiudere e punire gli enti i cui corsisti non entreranno nel mondo del lavoro». Gli fa eco Salvatore con un pizzico di ironia: «Dovrebbero premiare i siciliani che hanno avuto pazienza a sopportare questa situazione». Drastico Giuseppe (Palermo): «Bisogna eliminare almeno 20000 impiegati parassiti della formazione, collocandoli nel privato. Solo cosi una riforma avrà senso darà efficienza al settore!!». Implacabile Federico (Alcamo): «Agli enti che non raggiungono determinati obiettivi di occupazione bisogna togliere l'accreditamento». Non manca chi chiede l'estensione del sistema a ogni forma di insegnamento. Per esempio Peppe: «Stesso metro per scuole e università».
Abbiamo offerto solo uno spaccato dei commenti ricevuti. Sono rappresentativi del campione. Tutti concordi nel giudicare assolutamente inadeguata l'attuale struttura. Serve soltanto a dare uno stipendio ai formatori. Dei partecipanti non importa niente. Non a caso nessuna azienda considera la partecipazione ai corsi finanziati dalla Regione un titolo di merito. Casomai il contrario. Il dubbio diffuso è che la presenza in quelle aule sia frutto di un trucco clientelare e non di una volontà di imparare un mestiere.
Ecco perché la struttura va riformata e le procedure cambiate radicalmente. Non basta la carota per gli enti migliori. Serve anche un nodoso bastone che colpisca le diffuse inefficienze.

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