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Mussomeli, scade il contratto: stop all’assistenza domiciliare

Ma dal distretto D10 rassicurano: «Garantiremo altri servizi»

MUSSOMELI. Ultimo giorno di assistenza domiciliare per 60 tra uomini e donne, tra anziani e disabili a cui il Comune, attraverso il Distretto socio-sanitario, ha garantito un aiuto concreto. Il contratto tra la Cooperativa Manfredonica e il Distretto D10 è scaduto, e fino a quando non ci sarà il nuovo bando gli utenti che hanno usufruito di questa opportunità negli ultimi tre anni saranno costretti a rivolgersi ai privati. Un sostegno costante e sostanziale per chi vive nel disagio con la pulizia dell'abitazione, l'assistenza infermieristica, il disbrigo pratiche. Ma la fine del servizio non è quindi da imputare a tagli o a problemi economici, ma era tutto programmato. Spiegazione che non accontenta i 60 utenti, 54 anziani e 6 disabili, che esprimono dispiacere e preoccupazione per l'interruzione dell'assistenza. Dal Distretto socio-sanitario arrivano le rassicurazioni di una delle funzionarie, Giuseppina Catanese. «Per ricominciare con l'assistenza domiciliare bisognerà aspettare la nuova programmazione del Piano triennale, su cui stiamo già cominciando a lavorare assieme agli altri componenti del gruppo piano».
Si dovrà attendere il tempo che venga pubblicato un nuovo bando, che i servizi vengano affidati alle varie società o cooperative, e poi si dovrebbe ricominciare come prima. Ovviamente i tempi tecnici non sono così corti. Nel frattempo, in che modo il Distretto D10 e i servizi sociali aiuteranno i bisognosi? È questa la legittima domanda che ci si pone all'indomani dell'interruzione del programma. «In attesa che con l'Asp parta il progetto dell'Assistenza domiciliare integrata, in questi giorni stiamo preparando e consegnando dei voucher a disabili gravi e ad anziani che vivono una pesante situazione di disagio. Ai beneficiari stiamo inviando una lettera con l'elenco delle cooperative e degli enti del terzo settore accreditati a fornire determinati servizi. Ogni utente potrà quindi scegliere il soggetto che gli garantirà l'assistenza domiciliare». Aiuto destinato ai beneficiari del buono socio-sanitario e quindi a persone in grave disagio.  

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