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Tagli ai gettoni dei consiglieri: se ne torna a parlare in aula

Si parla di un taglio di circa il venti per cento omnicomprensivo, sia per le sedute delle commissioni che di consiglio. Attualmente il valore del gettone di presenza è di 52 euro

CALTANISSETTA. Riunione, in prosecuzione di seduta, questa mattina del consiglio comunale di Palazzo del Carmine per esaminare gli argomenti posti all’ordine del giorno lavori che prevede, tra gli altri, anche le proposte di delibere dei i tagli dei costi della politica. Dovrebbe essere la volta buona, salvo ulteriori ripensamenti. Nell’ultima seduta l’assise cittadina dopo un preliminare dibattito ha approvato due proposte di delibere inserite nell’agenda dei lavori. La prima sulla «istituzionalizzazione della carta del rischio degli immobili di proprietà dei privati in pessimo stato localizzati in centro storico» e la seconda sulla «esame ed approvazione del piano di prevenzione anticorruzione». Proposte che il consiglio ha approvato a maggioranza dei presenti. Rimangono le proposte di delibere che riguardano il riconoscimento dei debiti fuori bilancio che potrebbero essere approvate anche nella mattina di oggi. La carta del rischio approvata nell’ultima seduta illustra lo stato di decadenza di alcuni quartieri del centro storico e soprattutto della Provvidenza dove sono stati effettuati dei rilievi tecnici con l’ausilio di un «drone» che ha fotografato dall’alto le condizioni fatiscenti e di pericolo di alcuni edifici. Un importante strumento di cui si è dotato l’amministrazione che è preliminare anche al recupero del centro cittadino. Oggi, come detto, il consiglio dovrebbe mettere mano ai tagli dei costi della politica. L’intesa in questo senso sarebbe stata praticamente raggiunta. Si parla di un taglio di circa il venti per cento omnicomprensivo, sia per le sedute delle commissioni che di consiglio. Attualmente il valore del gettone di presenza è di 52 euro. La riduzione riguarda anche l’indennità di carica del presidente del consiglio Calogero Zummo che in autonomia ha chiesto agli uffici la riduzione del proprio compenso. S.M.

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