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Sannino parte col dubbio Sorrentino, Donati in difesa

Il portiere è tra i convocati per la sfida di domani a Genova contro la Sampdoria, ma al suo posto dovrebbe giocare Benussi. Out Munoz, squalificato. Al suo posto probabile l'impiego di Donati. "Dobbiamo cercare di regalare un'altra gioia alla nostra gente", ha detto il tecnico del Palermo

PALERMO. «Dobbiamo cercare un qualcosa da regalare a questa gente, poi tutto il resto è aria fritta, 'tutto il resto è noia', come diceva un mitico che ci ha lasciato». Il tecnico del Palermo Giuseppe Sannino cita la frase di una famosa canzone di Franco Califano, nella settimana della morte del cantautore, per descrivere il delicato momento che sta vivendo la sua squadra. La vittoria sulla Roma ha consentito al Palermo di ricominciare a sperare, ma la battaglia finale è appena cominciata e tecnico e giocatori sembrano intenzionati a giocarsi fino in fondo le proprie chance. «La cosa più bella potrebbe essere che al 90' si possa costruire una pagina che manca da troppo tempo (il Palermo non ha mai vinto in trasferta in questa stagione, ndr). Non è cambiato nulla dopo aver vinto una partita. I giocatori sono professionisti, hanno capito la situazione, in questo momento siamo retrocessi, abbiamo otto partite, non siamo usciti fuori dalla malattia, siamo dentro fino al collo, vediamo di trovare la medicina giusta, abbiamo avuto la possibilità di poter respirare ancora, ma il cammino è lungo, sarebbe stupido dopo una vittoria non capire il reale stato di cose. Palermo non merita questo, ma ci siamo messi da soli in questa situazione, dobbiamo fare il mea culpa perchè qualcosa in più si poteva fare e fin quando c'è la possibilità di pensare positivo dobbiamo farlo».
Molto probabilmente il Palermo dovrà fare a meno del portiere Stefano Sorrentino, che aveva risistemato il reparto dopo il suo arrivo e messo in porta quella saracinesca che troppi punti aveva fatto perdere al Palermo. «In campo devono andare i giocatori che stanno bene. Stefano lo portiamo con noi perchè ci tiene, vorrebbe esserci, abbiamo ancora questa giornata per valutare. Ricordiamoci anche che Benussi e Brichetto sono degli uomini silenziosi ma che si faranno trovare pronti all'occorrenza. Se ho parlato con Benussi? Non è necessario, sa bene di essere anche lui un titolare». Un'altra assenza in difesa sarà quella dell'argentino Munoz, che sconterà un turno di squalifica: «Donati in difesa? Questo lo avete scritto voi. A me non basta fare la formazione, bisogna capire cosa succederà dopo. I numeri lasciano il tempo che trovano, quando la palla si muove cambia tutto. Donati è una possibilità, ma ce ne sono anche altre». A Marassi il Palermo troverà la Sampdoria dell'ex Delio Rossi, che in settimana ha perso il recupero con l'Inter e che nella settiamna successiva affronterà il derby con il Genoa. «La Samp con l'Inter l'ho vista bene, soprattutto nel primo tempo, ha giocatori veloci, che sanno verticalizzare e che possono metterci in difficoltà. Più che guardare la Samp, che è una grande squadra, penso ai miei. Delio Rossi? Ha fatto un ottimo lavoro, erano alla pari del Palermo e ora sono salvi. La Samp giocherà per fare punti, loro dicono per salvarsi, anche se penso non hanno di questi problemi. È un anno che non si vince fuori casa, ma io parto dal presupposto che l'unica cosa da fare è correre più degli avversari. Ho dato più grinta alla squadra? Ma io sono lo stesso di luglio, in me sicuramente non è cambiato nulla. Cavani vuole fare un gol al Genoa per il Palermo? Lo ringrazio, ma non possiamo aspettarci regali da nessuno, noi giochiamo contro la Samp, le altre due giocano contro Napoli e Parma,ognuno farà la propria gara e deve pensare in casa propria».

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