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Col Cagliari niente reti e neanche emozioni

Il Catania pareggia 0-0 contro i sardi. Partita noiosa con il pubblico rossazzurro che a fine partita ha fischiato per quanto visto sul campo

CATANIA. Il treno passa e il Catania lo vede scappare via. I rossazzurri segnano il passo rendendo così più labile la loro speranza di raggiungere un traguardo storico e finicono tra i fischi del pubblico del Massimino. Se l'appuntamento con il record di punti in campionato (48) e di vittorie interne stagionali (11) può considerarsi solo rimandato, il sogno della squadra di Maran di conquistare un posto in Europa viene frustrato da un pareggio interno con il Cagliari che serve a poco. In termini di classifica, almeno sino ai posticipi di stasera e domani, non cambia moltissimo, ma la sensazione a fine gara al Massimino è quella di un'occasione sprecata. Lo zero a zero finale è il risultato che rispecchia meglio l'andamento di una partita bloccata e tanto avara di emozioni da lasciare i due portieri per larghi tratti del tutto inoperosi. Gli etnei, ai quali toccherebbe prendere l'iniziativa, pagano l'indisponibilità di elementi importanti come Almiron, Lodi e Barrientos, la cui assenza impoverisce la manovra togliendole qualità e imprevedibilità. Non basta a Maran optare per un 4-2-3-1 di ispirazione offensiva con l'inserimento dello spagnolo Keko. Il Cagliari rischia poco e porta a casa un punto che lo avvicina ulteriormente alla salvezza anticipata. Il primo tempo scorre via senza grandi sussulti. Nè la trequarti del Catania nè il tridente del Cagliari riescono ad accendersi con continuità. Gli unici due interventi degni di nota sono di Agazzi, che prima deve smanacciare in angolo un tentativo di disturbo di Bergessio su una palla impennatasi in area e poi salva in tuffo sul destro di Izco da 25 metri. Gli ospiti perdono Pisano, costretto a lasciare il campo in barella alla mezz'ora in seguito a una chiusura in scivolata su tiro di Gomez: Pulga e Lopez rimediano arretrando Dessena sulla linea difensiva e inserendo Cabrera a centrocampo e proprio il nuovo entrato spreca un'occasione più che propizia vanificando con un tiro oltre la traversa uno spunto di Ibarbo. Lo spartito non cambia neppure nella ripresa, quando le opportunità in zona gol si diradano ancor di più. Il Catania non trova il cambio di passo rimpiangendo l'assenza dello specialista Lodi in occasione di un paio di calci piazzati falliti da buona posizione e non andando oltre un colpo di testa a lato di Spolli allo scadere. Il Cagliari spreca ancora con l'impreciso Cabrera una buona ripartenza e nei minuti conclusivi, quando i rossazzurri provano a stringere i tempi, non approfitta degli spazi a disposizione: Pinilla calcia a lato dal limite dopo una serpentina e poco dopo Thiago Ribeiro perde l'attimo giusto a tu per tu con Andujar. Finisce 0-0 ed è giusto così.

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